Fine della corsa per BlackBerry: OnwardMobility perde i diritti per l'uso del nome

Alessandro Nodari
Alessandro Nodari
Fine della corsa per BlackBerry: OnwardMobility perde i diritti per l'uso del nome

È passato un anno esatto dall'annuncio di OnwardMobility, piccola azienda con sede ad Austin, di produrre un BlackBerry 5G, intenzione ribadita di recente nonostante le difficoltà e i ritardi. L'annuncio era apparso su una pagina della società dal titolo "Contrariamente alla credenza popolare, non siamo morti". 

Non sono trapelate altre notizie, e un motivo sembra più chiaro che mai: il progetto BlackBerry 5G è morto. Secondo Kevin Michaluk, fondatore di CrackBerry, OnwardMobility non sta portando avanti il progetto dopo che la sua licenza per utilizzare il nome BlackBerry è stata cancellata. Ricordiamo che BlackBerry ha appena venduto il resto del suo portafoglio di brevetti mobili per 600 milioni di dollari.

Secondo alcune informazioni, il nuovo BlackBerry 5G di OnwardMobility avrebbe dovuto avere un design simile al Priv, un telefono slider con tecnologia Android rilasciato alla fine del 2015. Il Priv è stato l'unico telefono Android prodotto internamente dall'azienda canadese prima di iniziare a esternalizzare la progettazione e la produzione dei suoi dispositivi a TCL nel 2016.

Successivamente, TCL ha lasciato scadere il suo accordo di licenza con BlackBerry per tensioni sul supporto software. A quel punto l'azienda canadese si è avventurata in una nuova impresa con OnwardMobility e FIH Mobile Limited, sussidiaria di Foxconn. 

Secondo le fonti, i continui ritardi legati alla catena di approvvigionamento, combinati con il cambiamento di opinione dell'amministratore delegato di BlackBerry John Chen sul mettere il proprio marchio su un altro smartphone, hanno portato alla decisione di ritirare il supporto per il progetto