Soundcore Spirit X, la recensione (foto e video)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Soundcore Spirit X, la recensione (foto e video)

Dopo l'ottima esperienza con le Spirit Pro, abbiamo provato anche il modello "inferiore" (???) Soundcore Spirit X: anche queste cuffiette sono progettate per lo sport, vantano un'ottima resistenza al sudore e alle intemperie e, come da tradizione Anker, hanno un buon rapporto qualità/prezzo. Ma andiamo con ordine.

PRO

  • Costruzione molto buona, con certificazione IPX7
  • Buona autonomia
  • Bluetooth 5.0

CONTRO

  • Assistente vocale difficile da richiamare
  • Latenza audio (ma solo se non accoppiate ad un device con Bluetooth 5.0)

Confezione

Ancora una volta, il contenuto della confezione è decisamente ricco: all'interno della scatola, infatti, troviamo quattro coppie di gommini di diverse dimensioni, tre coppie di alette di diverse dimensioni, due clip per accorciare il cavo, una clip per agganciare le cuffie alla maglietta, il cavetto USB-microUSB, una custodia in plastica rigida con zip e, ovviamente, le cuffie.

Si tratta decisamente di una confezione ricca, specialmente in relazione al prezzo a cui vengono vendute le Soundcore Spirit X.

Costruzione e comodità

Le Spirit X sono particolarmente indicate per un pubblico sportivo: gli archetti che circondano l'orecchio per tenere saldi gli auricolari e la resistenza ai liquidi ne sono una lampante conferma. A proposito della resistenza ai liquidi, queste cuffie Anker godono di certificazione IPX7 (immersione fino a 1 metro di profondità per massimo 30 minuti) e della tecnologia SweatGuard, un sistema che dovrebbe proteggere gli auricolari dagli agenti corrosivi del sudore. A differenza delle Spirit Pro non hanno alcuna certificazione contro polvere e sabbia (le Pro hanno IP68) e lo sportellino di ricarica è coperto, probabilmente proprio per evitare che possano entrare detriti.

Le Soundcore Spirit X sono realizzate interamente in plastica e gomma, ma nonostante i materiali non proprio nobili trasmettono comunque una discreta solidità, soprattutto considerando il prezzo a cui vengono vendute.

Per quel che riguarda la comodità, ammetto di aver impiegato un po' ad abituarmi al formato di questi auricolari: i primi giorni ero sempre un po' impacciato, cercando di capire come indossarli. Ma, come sempre, è solo questione di abitudine: dopo un po' viene naturale, e gli archi che circonadno l'orecchio offrono davvero una stabilità notevole, anche in movimento. Non li ho usati per fare windsurf o skate come nelle immagini promozionali, ma posso testimoniare che per la corsa vanno più che bene.

Nota negativa: purtroppo il connettore per la ricarica è microUSB. È il 2018, bisogna passare tutti ad USB-C.

Funzioni e qualità audio

La qualità audio di queste Spirit X è abbastanza buona per il prezzo a cui vengono vendute, anche se il suono mi è piaciuto leggermente meno rispetto alle Spirit Pro.

Queste cuffie puntano molto sui bassi (forse anche troppo): le frequenze più basse vengono riprodotte bene e riescono ad essere calde e gradevoli se ascoltate i pezzi giusti (mi hanno dato grandi gioie con alcuni pezzi hip hop). D'altra parte, in altri casi sovrastano nettamente le altre frequenze, andando a penalizzare il risultato finale, specialmente considerando che gli alti sono le frequenze che vengono riprodotte meno bene. Non male i medi, che sono abbastanza neutri: un po' di spinta in più sulle voci non ci sarebbe dispiaciuta, ma nel complesso il suono è più che accettabile per la fascia di prezzo.

Molto gradita la presenza di Bluetooth 5.0: questi auruicolair sono sprovvisti di aptX, ma grazie all'ultima versione del Bluetooth non dovreste avere alcun problema di latenza, a patto di collegarle con un dispositivo dotato anch'esso di Bluetooth 5.0, ovviamente. Al contrario, se le utilizzate accoppiate ad un device con versioni precedenti del Bluetooth, potreste notare qualche ritardo nel segnale audio (niente di terribile, ma sufficientemente fastidioso guardando un film).

Buona anche la durata della batteria: Anker dichiara 12 ore di autonomia e i nostri test delle Spitir X confermano questo risultato (anzi, a volte son durate persino di più a volume moderato).

Microfono senza infamia e senza lode: abbastanza buono per chiamare in ambienti chiusi, ma non c'è alcun accorgimento per la riduzione del rumore esterno. D'altra parte, in questa fascia di prezzo non ho mai visto auricolari con un microfono particolarmente notevole, quindi tutto nella media.

Infine, proprio come nelle Spirit Pro, ho trovato scomodo il metodo per avviare l'assistente vocale: bisogna tener premuto il tasto Play per circa 1 secondo, ma il problema è che premendolo più a lungo le cuffie si spengono. Quel che succede, quindi, è che dovrete fare molta attenzione per richiamare Siri o Google Now ed evitare di spegnere gli auricoalri, il che rende l'utilizzo degli assistenti molto meno immediato.

Prezzo

Le Soundcore Spirit X costano 34,99€ su Amazon: il prezzo è abbastanza onesto per la qualità delle cuffie, ma considerando la qualità audio migliore e la resistenza migliore (IP68 vs IPX7) credo valga la pena spendere 5€ in più per le Spirit Pro, a meno che non cerchiate specificatamente degli auricolari con l'arco che circonda le orecchie.

Foto

Giudizio Finale

Anker Soundcore Spirit X

Le Soundcore Spirit X sono ottime cuffie per lo sport, con una buona resistenza ai liquidi e un formato ideale per mantener salda la posizione alle orecchie nonostante i movimenti. Il loro più grande competitor sono altri auricolari di Anker (Spirit Pro, che costano solo 5€ in più e hanno una qualità audio leggermente migliore), ma anche chi acquisterà le Spirit X non rimarrà deluso.

Sommario

Confezione 8.5

Costruzione e comodità 8.0

Funzioni e qualità audio 8.0

Prezzo 7.5

Voto finale

Anker Soundcore Spirit X

Pro

  • Costruzione molto buona, con certificazione IPX7
  • Buona autonomia
  • Bluetooth 5.0

Contro

  • Assistente vocale difficile da richiamare
  • Latenza audio (ma solo se non accoppiate ad un device con Bluetooth 5.0)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.