Samsung Gear IconX (2018), la recensione (foto e video)

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master

Se dovessimo scegliere un anno in cui gli auricolari Bluetooth sono passati dall'essere delle semplici cuffie senza fili a diventare qualcosa di più smart, diremmo senza dubbio il 2016: due anni fa, infatti, sono state presentate le AirPods e il primo modello di Gear IconX.

Mentre le strane cuffiette di Apple hanno rubato il cuore a molti, il primo modello di auricolari wireless di Samsung non è riuscito a convincere granché, principalmente a causa di un enorme problema di batteria e mancanza di personalità. Ma la società coreana ci ha riprovato e il nuovo modello 2018 è tutta un'altra storia.

PRO

  • Ottima autonomia
  • Controlli touch comodi da usare
  • 4GB di memoria interna
  • Tracciamento dell'attività sportiva
  • Buona qualità audio

CONTRO

  • Prezzo non per tutti
  • Case ingombrante
  • Non adatte per iPhone

Confezione

Aprendo l'elegante confezione di vendita troviamo subito in bella vista i due auricolari e l'astuccio/caricabatterie adagiati nell'apposito vano morbido. Sollevato quest'ultimo, oltre il canonico manuale d'istruzioni abbiamo due coppie di gommini e due coppie di alette, più una scatoletta che contiene il cavetto USB-USB-C per la ricarica e due adattatori OTG, uno microUSB-USB e uno USB-C–USB.

Questi ultimi sono fondamentali per trasferire la musica dal proprio smartphone alle cuffie via cavo e, ovviamente, funzionano come qualsiasi altro adattatore OTG (potete collegare chiavette, joypad USB, etc). Tuttavia, vale la pena precisare che è il trasferimento dei brani è possibile anche via wireless, quindi i due adattatori sono un graditissimo "bonus" tutt'altro che scontato.

Costruzione e comodità

Per entrare nel vivo di questa sezione, vi anticipiamo subito che le Gear IconX (2018) sono un piccolo gioiellino della tecnica. Ma adesso che vi abbiamo stuzzicato un po', andiamo con ordine.

In generale, la qualità costruttiva è veramente molto elevata: tanto l'astuccio quanto gli auricolari trasmettono una sensazione di grande solidità e sono rifiniti in ogni dettaglio.

Nella parte frontale, la custodia/caricabatteria presenta due LED che indicano lo stato dei rispettivi auricolari (rosso=in ricarica, verde=completamente carico, rosso lampeggiante=c'è qualcosa che non va) e un tasto per aprire l'astuccio; sul retro, invece, un tasto per forzare l'accoppiamento Bluetooth, un piccolo LED che indica lo stato della ricarica della custodia e il connettore USB-C. A tal proposito, grazie Samsung per aver abbracciato in pieno lo standard USB-C, se avessi visto una microUSB avrei pianto.

I due auricolari sono piccoli e davvero leggeri (8 grammi per cuffia), resistono a sudore e schizzi (anche se non è nota alcuna certificazione IP) e possono essere usati indipendentemente dallo smartphone, grazie ai 4GB di memoria interna in dotazione e ai sensori che permettono di tracciare l'allenamento. Dopo aver copiato la vostra musica preferita, quindi, potrete lasciare a casa il telefono e andare a correre portando con voi solo le Gear IconX; inoltre, nota non da poco, è possibile usare anche un auricolare da solo.

Sui lati di entrambi gli auricolari è presente un piccolo touchpad, che vi permette di interagire con le cuffie: una volta che ci avrete preso la mano, vi accorgerete di quanto è sorprendentemente affidabile come sistema di controllo.

Parlando di comodità, la prima cosa che dobbiamo fare è consigliarvi caldamente di provare le diverse combinazioni di gommini e alette se non vi sentite a vostro agio con quelli applicati di default. Finché non troverete quelli che vi calzano meglio, l'esperienza d'uso delle Gear IconX (2018) potrebbe essere frustrante, anche considerando che nella parte interna delle cuffie è presente un sensore di prossimità che disattiva la cuffia quando questa non è a contatto con l'orecchio: questo vuol dire che un auricolare poco stabile significa anche un (fastidioso) audio discontinuo.

Ma non temete: una volta che avrete trovato la giusta combinazione, usare le Gear IconX sarà un vero piacere. Le alette che si incastrano col padiglione auricolare garantiscono un'ottima stabilità e considerando quanto sono leggere vi dimenticherete quasi di averle addosso.

A seconda della vostra sensibilità e del vostro rapporto con le auricolari in-ear, potrebbero darvi fastidio dopo un lungo utilizzo (grazie alla loro forma, vanno molto a fondo nel canale uditivo), ma se siete abituati alle in-ear probabilmente non avrete alcun problema.

Volendo trovare un aspetto negativo al lato costruttivo, avremmo apprezzato se l'astuccio non fosse stato così tozzo: non fraintendeteci, entra comodamente nella maggior parte delle tasche, ma questo non vuol dire che sia comodo da portare addosso. Avremmo preferito un case più sottile come quello di AirPods, ma ovviamente non è un problema così grave.

Funzioni e qualità audio

Per prima cosa, ricordate che le Gear IconX (2018) sono compatibili con tutti i dispositivi Android 4.4 e superiori, che supportano l'app Samsung Gear. Se avete un iPhone, meglio orientarsi su altri lidi, poiché con iOS vi perdereste tutte le funzioni smart.

Prima di raccontarvi tutto quel che potete fare con queste cuffie, parliamo un po' della qualità audio.

In generale, queste Gear IconX (2018) suonano davvero molto bene e sono probabilmente le cuffie full wireless che mi hanno convinto di più sotto il profilo audio. Ovviamente, come per tutti gli auricolari completamente senza fili, non ci si può aspettare una qualità impeccabile, ma Samsung ha fatto un ottimo lavoro e il risultato finale è davvero invidiabile: un suono equilibrato e vivace, in grado di fare concorrenza a tanti auricolari cablati di fascia media.

Ma veniamo alla parte davvero interessante della faccenda, ossia le funzioni smart di questi auricolari. A tal proposito, vale la pena ricordare che le Gear IconX sono pensate principalmente per chi fa sport e, in particolare, per chi ama tenersi in forma andando a correre o camminare.

Queste cuffie, infatti, sono in grado di tracciare automaticamente (e senza l'aiuto dello smartphone) diversi paramentri dell'allenamento: durata, chilometri percorsi, calorie bruciate e velocità media. Queste informazioni si interfacciano poi con Samsung Health, che funge da raccoglitore (ed è compatibile anche con smartphone non Samsung).

Durante l'allenamento, le Gear IconX (2018) sfoderano una funzione su cui Samsung ha puntato molto, almeno dal punto di vista di marketing: l'allenatore virtuale. In sostanza, di tanto in tanto la voce del coach vi inciterà a fare di più, con generiche frasi motivazionali che vi incitano a fare di meglio o suggerimenti basati sulle vostre abitudini sportive e il tipo di allenamento selezionato dall'app. In generale, si tratta di una funzione carina ma che potrebbe anche risultare fastidiosa, considerando che va a coprire la musica e che a volte sembra un po' troppo insistente. In ogni caso, tenete presente che l'allenatore virtuale si attiva automaticamente quando percepisce che state camminando, ma che può essere disattivato tramite l'app Samsung Gear.

Come abbiamo già accennato, è possibile salvare la propria musica sulle cuffie (4GB di spazio, di cui 3,5GB disponibili per l'utente), suddividendola anche in Playlist: si può farlo direttamente dallo smartphone tramite l'app Samsung Gear o da PC o Mac con l'app Gear IconX Manager (trovate l'installer collegando la custodia al vostro computer).

Un plauso particolare va ai controlli touch, che funzionano davvero molto bene e, una volta fatta l'abitudine, risultano incredibilmente naturali da utilizzare. Il piccolo touchpad presente su ogni auricolare distingue tra tap breve, tap lungo e swipe; di seguito un elenco delle azioni possibili:

  • Tap breve: Play/Pausa
  • Doppio Tap breve: Brano successivo/Rispondi o termine chiamata
  • Triplo Tap breve: Brano precedente
  • Tap lungo: leggi ad alta voce le opzioni del menu/Rifiuta chiamata
  • Tap breve e Tap lungo: Playlist successiva (funzione disponibile solo se si ascolta musica salvata sulle cuffie)
  • Swipe su/giù: volume su/giù

Come potreste aver intuito dall'elenco qui sopra, tenendo poggiato il dito sul touchpad sentirete leggere in cuffia le varie opzioni del menu; per selezionarne una, vi basterà rilasciare il dito dopo che avete sentito la funzione che vi interessa. Tenendo presente che è possibile personalizare l'ordine e disattivare le opzioni che non vi interessano, queste sono le funzioni a cui potete accedere dalle cuffie:

  • Comando vocale
  • Dettagli allenamento (disponibile solo durante un allenamento)
  • Avvia/termina allenamento
  • Suono ambientale On/Off

Le prime tre voci sono abbastanza chiare, mentre vale la pena spendere qualche parola su Suono ambientale.

Si tratta di una funzione pensata per evitare che chi va a correre in strada possa isolarsi troppo dal mondo circostante: una volta attivata, questa funzione riproduce in cuffia i suoni che provengono dall'ambiente circostante, che vanno quindi a mescolarsi alla musica che ascoltate. L'aspetto curioso è che Suono ambientale dà molto risalto a rumori bassi: ad esempio, attivandolo mentre sono in bici, sento molto distintamente il clic del cambio marcia, mentre in ufficio fa risaltare molto il rumore delle tastiere.

Tra le altre opzioni interessanti disponibili dall'app Samsung Gear, c'è la possibilità di selezionare quali notifiche vogliamo che ci vengano segnalate in cuffia (la voce leggerà – male – solo il nome dell'app che ha generato la notifica, non il contenuto) e Trova Gear personale, una funzione per ritrovare gli auricolari smarriti (che emetteranno un suono a volume crescente per alcuni minuti: da non usare quando si indossano le Gear IconX).

Molto buona l'autonomia, incredibilmente migliorata rispetto al modello precedente: Samsung dichiara 7 ore di riproduzione di musica standalone (direttamente dalle cuffie) e 5 ore di musica in streaming (riproducendo dal telefono).

Nei nostri test gli auricolari si sono fermati circa mezz'ora prima rispetto a queste cifre, ma si tratta comunque di un risultato invidiabile, anche considerando che la batteria del case è in grado di fornire circa due ricariche complete. Inoltre, in questa nuova versione Samsung ha introdotto il supporto al Quick Charge: bastano 10 minuti nella custodia per un'ora di autonomia.

Prezzo

Le Gear IconX (2018) vengono vendute al prezzo di 199€ sul sito ufficiale, ma su Amazon il costo è di 179€, ma nel momento in cui scriviamo è disponibile solo la variante rosa.

Il prezzo è adeguato al tipo di prodotto (ed è sceso di 30€ rispetto ai 229€ al momento del lancio), anche considerando che si tratta di un dispositivo davvero completo. La vera domanda è: siete disposti a spendere 199€ per delle cuffiette per lo sport?

Foto

Giudizio Finale

Samsung Gear IconX (2018)

Sommario

Confezione 8.5

Costruzione e comodità 8.0

Funzioni e qualità audio 8.5

Prezzo 7.0

Voto finale

Samsung Gear IconX (2018)

Pro

  • Ottima autonomia
  • Controlli touch comodi da usare
  • 4GB di memoria interna
  • Tracciamento dell'attività sportiva
  • Buona qualità audio

Contro

  • Prezzo non per tutti
  • Case ingombrante
  • Non adatte per iPhone

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.
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