Meizu EP52 Lite: ottimi auricolari economici, ma con un fastiodoso "difetto"!

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Meizu EP52 Lite: ottimi auricolari economici, ma con un fastiodoso "difetto"!

Quando ho recensito Creative Outlier One li avevo definiti i migliori auricolari da comprare sotto i 20€: però c'è un problema, dopo un periodo promozionale il loro costo è cresciuto di altri 10€. Scelta più che legittima, ma che mi ha lasciato senza un modello di riferimento da consigliare per chi non vuol spendere più di venti euro. Queste Meizu EP52 Lite si propongono come un ottimo candidato, anche se hanno un "difetto" che mi manda fuori di testa.

PRO

  • Prezzo molto economico
  • Le calamite sono comode per tenerle unite quando non le usate
  • Certificazione IPX5

CONTRO

  • Tasti del volume "invertiti"
  • Niente assistenti vocali
  • Confezione scarna

Confezione

All'interno della scarna confezione, dove tuttte le informazioni sono esclusivamente in cinese, troverete solo il cavetto USB-microUSB per la ricarica e due coppie di gommini alternativi. Poco più del minimo indispensabile per delle cuffie: non ci sarebbe dispiaciuta una custodia per portarle in giro, ma parliamo pur sempre di un prodotto da 20€ o poco più.

Costruzione e Comodità

Nonostante gli auricolari siano realizzati interamente in plastica, la qualità costruttiva è più che dignitosa. Un cavo piatto non avrebbe guastato, ma nel complesso le cuffie sembrano di buona fattura, sempre in relazione al prezzo a cui vengono vendute.

Uno degli aspettiche mi ha convinto di più in assoluto è la dimensione veramente ridotta degli auricolari: non ho mai avuto problemi con cuffie in-ear, ma trovo queste Meizu EP52 Lite particolarmente comode, proprio grazie al corpo così minuto che si infila e sfila facilmente dalle orecchie. Inoltre, sono incredibilmente leggeri, quasi non si sentono addosso: pesano solo 16 grammi.

Gli auricolari sono dotati di magneti, che permettono di tenerli collegati l'un l'altro quando non li usate, a mo' di collana. Ovviamente non c'è alcun comando collegato all'utilizzo dei magneti (quindi non aspettatevi funzioni premium come la musica che va in pausa quando li agganciate), ma è comunque un punto a loro favore.

Le cuffie resistono agli schizzi e non temono pioggia o sudore (certificazione IPX5), il che è sicuramente un bene per lo sport: tuttavia, dato che sia cavi che archetto sono abbastanza lunghi, le cuffie stanno un po' "a penzoloni" e se le utilizzate durante la corsa state pur certi che balleranno un po'.

L'aspetto che mi ha convinto di meno dell'intero aspetto costruttivo è la posizione dei tasti del volume, che personalmente considero "invertiti", ed è proprio questo il "difetto" di cui parlavo, e che mi manda fuori di testa. Mi spiego: nonostante il telecomando stia tendenzialmente poggiato sulle spalle, quindi si trovi in orizzontale e non ci sia un "sopra" e un "sotto", io mi aspettavo che – come in tutti gli auricolari del mondo – il tasto per alzare il volume fosse quello più vicino all'auricolare (quello più "in alto", anche se qui si trovano alla stessa altezza).

Nel caso delle Meizu EP52 Lite i due pulsanti per il volme sono posizionati in maniera opposta (vedi foto in alto), con il tasto Volume + che è più verso "l'interno" e il tasto Volume - che è quello più vicino al cavo. Questo aspetto mi ha favvero fatto impazzire nell'utilizzo quotidiano, e mi sono trovato spessissimo a cliccare il tasto sbagliato (anche considerando che i pulsanti del volume servono anche a cambiare canzone, tenendoli premuti).

Probabilmente alla lunga ci si fa l'abitudine, ma credo sia la prima volta in assoluto che provo degli auricolari con i tasti volume posizionati in questo modo.

Funzioni e qualità audio

Fermo restando che parliamo di cuffiette da 20€ circa, la qualità audio è niente male. Ovviamente non aspettatevi un prodotto da intenditori, tendenzialmente il suono è abbastanza piatto come in tutte le cuffie in questa fascia di prezzo, ma durante l'ascolto di alcuni brani questi Meizu EP52 Lite mi hanno piacevolmente stupito per come gestiscono il bilanciamento delle frequenze.

Detto ciò, come accade spessissimo, anche in questo caso i bassi sono le frequenze su cui queste Meizu EP 52 Lite puntano di più: sono veramente molto profondi, a volte anche troppo e finiscono per gracchiare un po'. Le frequenze medio-basse sono in assoluto le più riuscite, sui medi si perde qualcosa (specialmente nelle voci) ma tutto sommato niente male. Gli alti sono le frequenze più sacrificate in assoluto e, ad esempio, il suono degli strumenti ad arco risulta piuttosto "mozzato".

Ma d'altra parte stiamo parlando pur sempre di cuffiette da 20€: considerando il prezzo, la qualità audio è assolutamente dignitosa.

Purtroppo non c'è modo di richiamare gli assistenti vocali e tenendo premuto il tasto Play/Pausa le cuffie si spengono.

L'autonomia è di circa 8 ore e per la ricarica completa ci vuole un'ora e mezza, minuto più, minuto meno.

Prezzo

Con un costo di soli 21€ su Gearbest, dove spesso si trovano anche in offerta a qualche euro in meno, le Meizu E52 Lite si propongono come ottime cuffie "da battaglia", perfette per esser portate sempre con sé.

Foto

Giudizio Finale

Meizu EP52 Lite

Le Meizu EP52Lite sono cuffie economiche ma valide, con una qualità audio discreta e un prezzo decisamente abbordabile. Resistono anche a schizzi e sono perfette per esser portate sempre dietro senza troppi pensieri, anche sotto la pioggia. Peccato solo per i tasti del volume "invertiti".

Sommario

Confezione 6.5

Costruzione e Comodità 7.5

Funzioni e qualità audio 8.0

Prezzo 8.5

Voto finale

Meizu EP52 Lite

Pro

  • Prezzo molto economico
  • Le calamite sono comode per tenerle unite quando non le usate
  • Certificazione IPX5

Contro

  • Tasti del volume "invertiti"
  • Niente assistenti vocali
  • Confezione scarna

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.
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