LG Tone Free FN7: gli unici auricolari con ANC e UVNano

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
LG Tone Free FN7: gli unici auricolari con ANC e UVNano

Sembra proprio che LG si sia buttata a capofitto nel mercato degli auricolari true wireless e per l'azienda coreana è stato un buona la prima: nella mia recensione delle LG Tone Free FN4 ed FN6, ho elogiato le cuffiette di LG che, specialmente nella variante FN4, spiccano per l'ottimo rapporto qualità/prezzo.

Adesso LG ha lanciato sul mercato una nuova variante, la FN7: rispetto alle precedenti FN6, introducono la cancellazione attiva del rumore (ANC) e qualche miglioria nei controlli touch. Ma il prezzo sale, parecchio. Ne varrà la pena?

PRO

  • Ottima qualità audio
  • Comode e salde alle orecchie
  • ANC e Ambient sound
  • App completa con equalizzatore

CONTRO

  • Microfoni sottotono
  • Batteria solo "ok"
  • Niente multipoint
  • Prezzo di listino elevato

Confezione

La confezione di vendita è piuttosto essenziale: dentro troviamo gli auricolari e il relativo case, un po' di manualistica, un cavetto USB/USB-C di lunghezza degna e solo due coppie di gommini aggiuntivi. È tutto abbastanza standard, ma le aziende dovrebbero imparare da Razer per la dotazione di gommini.

Costruzione e comodità

Il design di cuffie e custodia è praticamente invariato rispetto al modello precedente. L'unica differenza sensibile sta in un piccolo dettaglio sugli auricolari: su questi nuovi FN7, infatti, il sensore touch sulle cuffiette è evidenziato da una piccola protuberanza, che lo rende facile da percepire al tatto.

Per quel che riguarda il resto, rimane tutt

o più o meno invariato: il case di ricarica è sempre tondo e compatto, piacevole alla vista e davvero comodo da portare in giro. In questo caso, nella colorazione bianca, la finitura è lucida e ricorda un po' lo stile Apple.

La custodia ha un piccolo LED sulla parte frontale, porta USB-C sul retro e un tasto per forzare l'accoppiamento sul lato.

Ma, soprattutto, include ancora una volta un sistema a raggi UV per sterilizzare gli auricolari.

Le cuffiette sono delle classiche in-ear: si infilano nelle orecchie e stanno ben salde. In linea di massima sono molto comode, ma come tutte le in-ear potreste volerle sfilare dopo qualche ora di utilizzo.

Non manca la certificazione IPX4, che garantisce resistenza agli schizzi e, quindi, vi permette di utilizzarle durante gli allenamenti senza preoccuparsi troppo per il sudore.

Funzioni e qualità audio

Qualità sonora

Ancora una volta, per ottimizzare la qualità sonora LG ha collaborato con Meridian Audio, società inglese specializzata nella produzione di dispositivi audio. Il risultato è ancora una volta molto buono e, dall'applicazione, è possibile scegliere tra quattro profili di equalizzazione curati da Meridian (Immersive, Natural, Bass Boost e Treble Boost), a cui se ne aggiungono altri due personalizzabili dall’utente tramite un equalizzatore a 8 bande.

Il profilo che ho usato maggiormente è Immersive, che riprende un po' il classico profilo a V, con una leggera enfasi su bassi ed alti.

Ma non temete: il suono di queste FN7 rimane comunque estremamente equilibrato e i bassi rimangono sempre al loro posto. Definiti e ben udibili, ma senza scavalcare le altre frequenze.

Prendiamo un brano come Rise dei Public Image Ltd. e, in particolare, il giro strumentale dopo il ritornello, a partire da 3:06: i colpi di grancassa sono ben udibili e il vibrare del basso è ben definito, ma si riescono ad ascoltare bene anche i colpetti ai piatti, squillanti e precisi. E, quando rientra a 3:30, la chitarra riguadagna subito la scena, insieme alla voce rotta di John Lydon (o Johnny Rotten, se preferite).

Insomma, queste FN7 suonano piuttosto bene, possono vantare una buona separazione tra gli strumenti e un ottimo soundstage, merito della tecnologia Headphone Spatial Processing (HSP) di Meridian. Pur non essendo i migliori in assoluto per qualità sonora, si difendono bene nella fascia dei top di gamma.

Connessione

Il Bluetooth è in versione 5 e i codec supportati sono i classici AAC e SBC. La connessione è istantanea e sempre stabile. Purtroppo manca il supporto al multipoint, quindi non possono collegarsi a più dispositivi contemporaneamente.

Applicazione e controlli

Tutte le cuffiette di LG si interfacciano con l'applicazione TONE Free che, nonostante sia poco conosciuta, è una delle più complete del panorama mobile.

Oltre alla possibilità di modificare l'equalizzazione (selezionando uno dei 4 preset o scegliendo un profilo custom, personalizzabile con equalizzatore a 8 bande), l'applicazione ci permette di abilitare la lettura delle notifiche, di ritrovare le cuffie smarrite facendole suonare e di personalizzare i controlli.

Di defualt, i comandi sono i seguenti:

  • Tap (SX o DX): Play/Pausa
  • Doppio Tap (SX): Abbassa volume
  • Doppio Tap (DX): Alza volume
  • Triplo Tap (SX o DX): Traccia successiva
  • Tap prolungato: Regolazione cancellazione del rumore (ANC / Ambient)

Fatta eccezione per il clic prolungato, tutti gli altri comandi possono essere personalizzati.

In ogni caso i comandi funzionano piuttosto bene e, mi è parso, meglio che sul modello FN6. Nelle settimane di utilizzo non mi è mai capitato di sbagliare un comando.

Infine, gli auricolari sono dotati di sensori di prossimità, che mettono automaticamente in pausa la musica quando li rimuovete dalle orecchie e la fanno ripartire quando li indossate di nuovo.

ANC

La cancellazione attiva del rumore funziona molto bene, seppur forse non al livello delle eccellenze del settore (come gli AirPods Pro). In ogni caso, con la musica in riproduzione è impossibile notare la differenza tra questi FN7 e le cuffiette di Apple.

Insomma, anche l'ANC è promosso, così come la modalità Ambient, che riproduce in cuffia i rumori esterni ed è sempre utile per chi, come me, si sposta in bici (o comunque in mezzo al traffico).

UVNano

Parliamo anche del sistema di sterilizzazione UVnano, già presente sulle FN6 e che torna anche su queste FN7. Per prima cosa è bene fare un chiarimento: la sterilizzazione avviene solo quando il case è in carica (con dentro gli auricolari) da almeno dieci minuti. Quindi, nonostante la luce blu che si vede ogni volta che si ripongono le cuffiette, in realtà la sterilizzazione avviene relativamente di rado, quando la custodia è in carica.

Il sistema UVnano, che promette di uccidere il 99,9% di germi e batteri, si basa sull’utilizzo di raggi UVC, il tipo di raggi ultravioletti più “aggressivo” e utilizzato anche professionalmente.

Di seguito le mie considerazioni sul primo modello, che riporto uguali quest'anno.

Se a questo punto vi state chiedendo se il sistema di sterilizzazione possa uccidere anche i virus (e quindi eventuali tracce di Coronavirus), la risposta è che non lo so. Cercando online ho trovato report contrastanti circa l’utilizzo dei raggi UVC per eliminare il Coronavirus ma, in ogni caso, dovreste assolutamente evitare di fare affidamento su sistemi del genere e non pensarci neanche: lavate spesso le mani e non leccate gli auricolari.

Questi auricolari con UVnano, infatti, molto probabilmente sono stati pensati prima dello scoppio della pandemia, come sistema di prevenzione per infezioni alle orecchie. Si tratta sicuramente di un interessante punto a favore, ma di certo nulla che dovrebbe interessarvi in merito al Coronavirus.

Autonomia

L'autonomia è ok, ma nulla di più: parliamo di 5 ore con cancellazione del rumore attivata, che salgono a 7 spegnendo l'ANC. La custodia fornisce circa due ricariche complete, per un totale di circa 15 ore con ANC attivo e 21 con ANC spento.

Per fortuna non manca il supporto alla ricarica rapida: bastano 5 minuti nel case per avere un'ora di utilizzo.

Microfoni

Ogni auricolare è dotata di 3 microfoni (due esterni, uno interno), che dovrebbero garantire una buona qualità in chiamata. Nonostante questo, però, i microfoni sono appena sufficienti.

Mi è capitato più di una volta che il mio interlocutore si lamentasse di non sentirmi benissimo e, come potete ascoltare nella registrazione di seguito, l'audio non è pulitissimo (soprattutto quando accendo l'acqua).

[audio m4a="https://www.mobileworld.it/wp-content/uploads/2021/04/Test-microfoni-LG-Tone-FREE-fn7.m4a"][/audio]

Sono fiducioso che si tratti di problemi risolvibili via software e mi auguro che LG si dia da fare per migliorare la qualità in chiamata.

Prezzo

Il costo di listino di queste LG Tone Free FN7 è di 199€: un prezzo in linea con gli altri top di gamma del settore, ma forse un po' troppo elevato, considerando alcuni nomi blasonati della concorrenza (Apple AirPods Pro, Jabra Elite 85t, Samsung Galaxy Buds Pro.

..).

Fortunatamente, su Amazon oggi si trovano già a 149€, un prezzo decisamente più interessante. Se cercate ottimi auricolari con ANC in questa fascia di prezzo, dovreste tenerli considerazione.

Foto

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

LG Tone Free FN7

Dopo l'ottimo risultato con i modelli FN4 e FN6, LG torna a scommettere sugli auricolari true wireless. Con questi Tone Free FN7, LG sistema un po' i controlli e la riproduzione dei bassi, ma soprattutto integra la funzione più cercata, la cancellazione attiva del rumore. Il risultato sono un paio di auricolari complete e affidabili, con un'ottima companion app e tutto quel che può servire (nonostante i microfoni un po' sottotono). Il prezzo di listino è altino, ma con un buon street price sono cuffiette da tenere bene in consideraizone.

Voto finale

LG Tone Free FN7

Pro

  • Ottima qualità audio
  • Comode e salde alle orecchie
  • ANC e Ambient sound
  • App completa con equalizzatore

Contro

  • Microfoni sottotono
  • Batteria solo "ok"
  • Niente multipoint
  • Prezzo di listino elevato

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.