Jabra Elite 3: il salto di Jabra nei low cost

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Jabra Elite 3: il salto di Jabra nei low cost

Jabra è una delle aziende che consiglio sempre più o meno ad occhi chiusi: da quando faccio questo lavoro, sono rimasto sempre molto soddisfatto di tutti gli auricolari e cuffie dell'azienda. C'è da dire, però, che finora quasi tutti i prodotti di Jabra erano top di gamma, ed è ovvio che con auricolari che costano 200 euro (come gli Elite 75t o Elite 85t) la qualità sia sempre molto elevata.

Per questo motivo, quando sono stati annunciati i nuovi Jabra Elite 3, mi hanno subito incuriosito: un paio di auricolari Jabra a soli 79€? Mi ci tuffo!
Dopo qualche settimana di prova, posso dire di non essere rimasto deluso: ci sono alcune (ovvie) rinunce, ma gli Elite 3 sono un prodotto solido di un'azienda matura, ad un costo molto invitante. Vi racconto tutto qui sotto.

PRO

  • Leggeri e comodi
  • Pulsanti fisici comodissimi
  • Suono ambientale
  • Ottima autonomia
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo

CONTRO

  • Niente ANC
  • Niente multipoint
  • Niente sensori di prossimità per pausa automatica
  • App ed equalizzatore limitati

Confezione

Nessuna sorpresa nella confezione di vendita: oltre agli auricolari e il case di ricarica, troviamo un cavetto USB/USB-C e due coppie di gommini aggiuntivi (taglie S ed L), che si aggiungono a quelli montati di default (M).

Costruzoione e comodità

A prima vista, i Jabra Elite 3 mi hanno ricordato un po' i cari, vecchi Elite 75t: hanno un design simile, appena più sfilato, basato ancora una volta sulle innumerevoli analisi ergonomiche eseguite da Jabra. Ma sono ancora più leggeri: appena 4,6 grammi per auricolare.
Se avete mai provato un paio di true wireless Jabra delle generazioni precedenti e li avete trovati comodi, è molto probabile che anche questi Elite 3 vi andranno a genio.

Sono auricolari in-ear, di quelli ben infilati nel canale uditivo e che tappano bene le orecchie: potrebbero non piacere a chi non ama gli in-ear, ma sono tra i modelli più comodi in assoluto per la categoria.

La superficie esterna degli auricolari è interamente occupata dai tasti, dalla forma vagamente triangolare, che si premono molto bene: hanno una corsa molto breve (quindi non è necessario esercitare molta forza per cliccare) e restituiscono un chiaro feedback meccanico.

Anche quest'anno non manca la certificazione IP55, che ci assicura la resistenza a polvere e schizzi.

Case di ricarica a confronto, da sinistra a destra: Jabra Elite 75t, AirPods Pro, Jabra Elite 3

Anche il case ricorda quello dei modelli precedenti per forma e aspetto, ma è più leggero e, evidentemente, costruito con una plastica più economica. A differenza del passato, il piccolo LED multicolore è adesso sulla parte frontale (finalmente): per il resto, rimane la solita, ottima, custodia di ricarica, piccola e comodissima da portare ovunque.

Qualità sonora

Jabra ci ha abituato ad un'eccellente qualità sonora e anche per questi nuovi Elite 3 non ho troppo di cui lamentarmi, anche in relazione al prezzo. 

I driver da 6mm offrono un suono molto corposo, con un'importante spinta verso i bassi, indiscussi protagonisti della scena anche grazie all'ottimo isolamento acustico.

Ma non lasciatevi ingannare: il fatto che i bassi siano predominanti non implica che le altre frequenze vengano riprodotte male. A differenza di quanto accade con la maggior parte degli auricolari economici, con gli Elite 3 il suono non diventa mai confuso o sporco e frequenze medie e alte sono comunque abbastanza chiare.

I preset dell'equalizzatore inclusi nell'app Sound+ possono aiutarvi a mitigare un po' i bassi, anche se purtroppo non c'è la possibilità di regolare le singole frequenze, ma solo scegliere uno dei sei profili disponibili. Peccato.

Funzioni e controlli

App e funzioni

Per questi Jabra Elite 3 il grande assente è l'ANC, che ormai troviamo anche su molti modelli economici. Tuttavia, non posso dire di aver sentito tropo la mancanza di un sistema di cancellazione del rumore: grazie al design (molto) in-ear, gli Elite 3 bloccano molto bene il condotto uditivo ed è davvero difficile sentire qualcosa mentre si ascolta musica. E per qualcosa intendo tipo la tua ragazza che ti parla a due metri di distanza, non chissà che suono distante.

Per questa ragione, ho apprezzato molto la presenza della modalità HearThrough, che permette di ascoltare in cuffia i suoni del mondo esterno catturati dai microfoni. Non è la miglior modalità HearThrough mai provata e quando c'è vento diventa un po' frustrante, ma è assolutamente necessaria per poter usare questi auricolari in bici in mezzo al traffico ad esempio.

I Jabra Elite 3 sono supportati dall'app Sound+, che però è piuttosto limitata nelle possibilità rispetto alle numerosissime opzioni offerte per i modelli top di gamma. Dall'app, infatti, è possibile solo attivare o disattivare la modalità HearThrough o impostare uno dei sei preset di equalizzazione.

Connettività

I Jabra Elite 3 hanno Bluetooth 5.2 e utilizzano i codec aptX (una chicca per la fascia di prezzo!) o SBC. Grande (e curiosa) assenza quella dei codec AAC, che quindi costringono all'uso di SBC su iOS.

Su Android, gli auricolari si collegano al volo grazie al sistema Fast Pair di Google.

Manca il multipoint, che era un segno distintivo per Jabra, ma arriva la possibilità di utilizzare indipendentemente entrambi gli auricolari. E finalmente, aggiungerei: da anni, l'impossibilità di utilizzare da solo l'auricolare sinistro era una delle più imbarazzanti limitazioni quando si parlava degli auricolari Jabra.

Controlli

Anche quest'anno, il sistema di controlli è uno dei punti di forza degli auricolari Jabra: i piccoli pulsanti si premono benissimo con una pressione minima e danno un chiaro feedback meccanico.

Inoltre, non sporgendo, non c'è il rischio di premerli per sbaglio appoggiandosi al poggiatesta del treno (come succede invece con i Beats Studio Buds).

Dagli auricolari è possibile fare qualsiasi cosa, incluso controllare il volume:

  • Auricolare SX:
    • Clic: HearThrough ON/OFF
    • Doppio clic: assistente vocale (o avvia Spotify – solo Android, personalizzabile dall'app)
    • Clic prolungato: abbassa volume
  • Auricolare DX:
    • Clic: Play/Pausa
    • Doppio clic: traccia successiva
    • Triplo clic: traccia precedente
    • Clic prolungato: alza volume

Autonomia

L'autonomia è molto buona, specialmente considerando il peso molto contenuto sia di auricoalri che di case.

Parliamo di 7 ore con una ricarica, a cui si aggiungono circa 3 ricariche complete fornite dalla custoria, per un'autonomia complessiva di circa 28 ore.

Non manca la ricarica rapida: 10 minuti di ricarica garantiscono 1 ora di riproduzione. Non c'è la ricarica wireless, ma considerando il prezzo mi sarei stupito del contrario.

Microfoni

I microfoni sono più che sufficienti se consideraimo la fascia di prezzo, ma non brillano negli ambienti troppo rumorosi.

Sembra che non ci sia un sistema di soppressione dei rumori: ascoltate il primo file audio e noterete come il rumore dell'acqua rimanga sempre costante, affiancato alla mia voce.

In ogni caso, su oguno dei due auricolari ci sono due microfoni di buona qualità, che vi garantiscono chiamate chiare in ambienti silenziosi, ma non aspettatevi troppo quando vi trovate in luoghi rumorosi.

Prezzo

I Jabra Elite 3 vengono venduti al costo di 79€ e si trovano anche su Amazon: il rapporto qualità/prezzo è davvero molto alto ed è subito evidente la pluriennale esperienza dell'azienda danese nel settore.

Senza strafare e senza cercare di includere a tutto a tutti i costi, Jabra ha tirato fuori un paio di auricolari true wirreless solidi ed affidabili, con tutto il necessario al posto giusto.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

I Jabra Elite 3 sono un ottimo paio di auricolari: ad un prezzo contenuto ci si porta a casa un prodotto solido e maturo, realizzato da un'azienda con anni di esperienza nel settore che evidentemente sa come muoversi. Ci sono alcune lacune (mancano l'ANC e il play/pausa automatico), ma si tratta di pecche giustificabili considerando la fascia di prezzo e l'eccellente esperienza d'uso. Hanno una buona qualità audio, sono comodissimi da indossare, i microfoni sono decenti e il sistema di controlli è impeccabile. Insomma, tutto quel che serve per un'ottima esperienza d'uso.

Sommario

Confezione 6

Costruzoione e comodità 8.3

Qualità sonora 7.8

Funzioni e controlli 8

Autonomia 8

Microfoni 6.8

Prezzo 8.5

Voto finale

Pro

  • Leggeri e comodi
  • Pulsanti fisici comodissimi
  • Suono ambientale
  • Ottima autonomia
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo

Contro

  • Niente ANC
  • Niente multipoint
  • Niente sensori di prossimità per pausa automatica
  • App ed equalizzatore limitati

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Sono soprattutto una persona curiosa: mi piace imparare cose nuove e spiegare quel che so. Quindi scusatemi per gli articoli così lunghi. Spesso mi isolo dal mondo con grosse cuffie in testa, a leggere su un ebook reader o ascoltare un podcast, ma ho un cane di nome Dubbio che mi mantiene vigile e mi trascina al parco un paio di volte al giorno.