Huawei MateBook (con tastiera, MatePen e MateDock): la recensione (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

MateBook è la prima incursione di Huawei nel mondo dei tablet convertibili con Windows 10. Attenzione a non sottovalutare questo tentativo però, perché l'azienda cinese dimostra di aver fatto i compiti a casa, realizzando un prodotto molto maturo sotto vari aspetti, e perfezionabile in qualche altro.

PRO

  • Elegante
  • Ottimo schermo
  • Piacevole MatePen
  • Prestazioni più che all'altezza dell'hardware

CONTRO

  • Tastiera sottotono
  • Qualche problema di surriscaldamento
  • Una sola porta (USB-C)
  • Autonomia un po' ballerina

Confezione

La confezione del solo Huawei MateBook presenta il tablet, un lungo cavo USB Type-C, da usare sia per il trasferimento dei dati che per collegarlo all'alimentatore incluso (poco più grande di quello per un comune smartphone), ed un secondo cavo USB Type-C / micro USB, adatto sia per collegare dispositivi di questo tipo (es. uno smartphone) al tablet, che da impiegare in congiunzione con un adattatore micro USB / USB, fornito anch'esso all'intero della confezione. È un passaggio un po' macchinoso, ed infatti, non a caso, esiste anche MateDock, un accessorio che presenta numerose porte di comunicazione, venduto a parte (ne parliamo più sotto).

Costruzione ed ergonomia

Huawei MateBook eredita la propensione per la scocca metallica che Huawei ha da tempo in ambito Android, e nel complesso risulta uno dei tablet più belli e curati del panorama Windows. Porta USB Type-C in basso a destra, bilanciere del volume con lettore di impronte digitali al centro, jack audio sul fianco opposto, mentre nel profilo superiore abbiamo due griglie, ai lati, per altrettanti speaker, ed il pulsante di accensione.

Presenti anche vari microfoni, disseminati sui tre lati.

Huawei MateBook -8

L'unica cosa che gli manca è uno stand sul modello Surface, ma in questo modo il MateBook ha potuto mantenere una maggiore eleganza. Peccato che, a differenza del modello di Microsoft, non ci siano nemmeno particolari griglie di aerazione, un dettaglio che non avrebbe certo fatto male al tablet di Huawei, e dopo vedremo perché.

Hardware

Huawei ha realizzato varie versioni di MateBook, e quella provata da noi è sostanzialmente la più basilare. Come di consueto, andiamo a riassumerne le specifiche di seguito.

  • Schermo: 12″ IPS LCD (2.160 x 1.440 pixel) con luminosità 400 nit
  • CPU: Intel Core m3-6Y30
  • GPU: Intel HD Graphics 515
  • RAM: 4 GB
  • Memoria interna: 128 GB SSD
  • Connettività wireless: Wi-Fi ac, Bluetooth 4.1
  • Porte: 1x USB Type-C, jack audio
  • Fotocamere: 5 megapixel frontale
  • Batteria: 33,7 Wh
  • Peso: 640 grammi
  • OS: Windows 10 Pro

Si tratta di un modello appunto base di gamma ma moderno, dotato di processore Skylake e di un hardware più sufficiente sia nell'utilizzo quotidiano che ludico, almeno in minima parte.

Tenete poi conto che si può arrivare fino a processori M7, 8 GB di RAM e 512 GB di SSD, attraverso vari step successivi, quindi non è troppo difficile trovare lo SKU più adatto alle proprie esigenze, disponibilità e prezzo permettendo.

Prestazioni e software

L'esperienza con Huawei MateBook è nel complesso buona e votata alla multimedialità, campo nel quale quasi eccelle. Il merito va all'ottimo display (ne parleremo meglio dopo), ai buoni speaker, soprattutto per la media dei tablet, e alla reattività del sistema che è sempre su un buon livello. Il veloce SSD ha parte del merito, ed il supporto al 4K è completo, permettendovi di riprodurre facilmente qualsiasi tipo di contenuto.

Abbiamo provato anche a toglierci qualche sfizio lato gaming, sull'onda di quanto appena detto: forse siamo rimasti un pelo delusi, soprattutto perché con un simile display sarebbe stato un piacere poter giocare a qualche titolo moderno, ma del resto questa è la versione base di MateBook, e pretendere di far girare un Mirror's Edge Catalyst sarebbe stato eccessivo.

Se vi accontentate del vecchio Team Fortress però, non avrete problemi.

Huawei MateBook -1

Il problema semmai è il surriscaldamento un po' eccessivo, che diventa sensibile nella parte posteriore in alto, che supera anche i 40° superficiali, mentre sui core si va oltre i 70°. L'impressione è poi che a volte il sistema vada troppo su di temperatura in proporzione al carico di lavoro, portando sia a diminuzioni eccessive dell'autonomia, che ad un possibile calo di prestazioni momentaneo. Per fortuna la cosa non si presente spesso.

Nell'attività da ufficio (navigazione con anche una decina di tab aperti, foto-ritocco, word / excel / powerpoint) MateBook se la cava bene, anche meglio di quanto avremmo pensato sulla carta: con YouTube aperto ed altri siti pesanti in background, non abbiamo mai notato rallentamente eccessivi, ed in linea di massima la navigazione si è sempre rivelata rapida e puntuale nel pinch-to-zoom. LE lunghe sessioni su Skype (e affini) però, potrebbero portare al surriscaldamento di cui sopra.

A proposito: la sola fotocamera presente, quella frontale, va bene per le videochiamate e per qualche selfie, ma non per altro (e del resto nemmeno voleva farlo). Menzione d'onore invece per il lettore di impronte digitali nel bilanciere del volume: veloce e preciso. Lode infine ad Huawei per non aver appesantito Windows 10 con eccessivi ed inutili software, ma aver mantenuto un'esperienza piuttosto pulita, che in particolare ben si sposa con gli smartphone a suo marchio, con i quali sono disponibili funzioni quali il drag and drop per lo scambio di file.

A seguire il consueto riepilogo dei benchmark, che testimonia come Huawei abbia spremuto piuttosto bene il core m3 di Intel.

  • PC Mark 8 Home accelerated: 2.735
  • PC Mark 8 Creative accelerated: 3.295
  • PC Mark 8 Work accelerated: 3.550
  • 3d Mark 11 P: 780
  • Geekbench 32-bit: 2.280 single core / 4.565 multi-core
  • Crystal Disk Mark: 450 MB/s lettura - 201 MB/s scrittura

Schermo

Huawei MateBook -7

Molto luminoso, con ampi angoli di visione e con una resa cromatica molto bella e intensa, quasi "alla AMOLED", pur non essendolo.

Il display di Huawei MateBook non passa certo inosservato, e qualunque tipo di contenuto vogliate dargli in pasto, saprà renderlo all'altezza delle vostre aspettative.

Autonomia

MateBook riesce quasi sempre a regalarvi almeno 3 ore e mezzo di autonomia, anche senza alcun riguardo per il dispendio energetico, il che non è male. Peccato che a volte la batteria vada giù un po' troppo velocemente nelle situazioni di stress (non sempre prevedibili), e che quindi nel complesso non sia costante. Potrete farci dalle 5 alle 7 ore con un utilizzo meno intenso, ma non è sempre facile dire quanto di preciso.

Tastiera

Huawei MateBook -14

Abbiamo provato anche la tastiera / custodia per MateBook, venduta a parte al costo di 149€. Come custodia è piuttosto elegante, forse solo un po' troppo pesante nel complesso, ma comunque atta allo scopo. Come tastiera invece ci ha deluso: troppo "ballerina" nella scrittura, con tasti grandi ma non ad isola, un po' troppo leggeri, e che nel complesso risentono troppo di non essere montati su una scocca rigida (vedi video).

Buono invece il touchpad: scorrevole, preciso al clic ed al tap, e rigido alla pressione; tutto il contrario della tastiera insomma.

MatePen

Huawei MateBook -18

Ricaricabile via micro USB, con puntatore laser integrato sul retro, piacevole nello scrivere e precisa nell'input. Questa MatePen è stata una piacevole sorpresa, e si piazza di diritto tra le migliori penne per tablet, quantomeno per l'utilizzo consumer. Se amate leggere e scrivere sul vostro tablet, avete appena trovato un evidenziatore/penna dal quale difficilmente vi vorrete separare, peccato che non ci sia alcun tipo di aggancio (slot dedicato o magnetico). Buono anche il prezzo: 69€.

MateDock

Huawei MateBook -20

Accessorio molto utile, che comprende porta HDMI, VGA, due USB 3.0 ed ethernet. C'è anche una pratica custodia, nella quale potrete inserire anche la prolunga USB-C / micro USB di cui parlavamo nel paragrafo "confezione". Ah, e mentre utilizzate la MateDock, il tablet può rimanere sotto carica tramite il suo alimentatore.

Ogni tablet con una sola porta dovrebbe avere un accessorio di questo tipo incluso nella confezione, ma nemmeno MateBook ce l'ha: il prezzo è infatti di 119€, ed è forse un po' caro.

Va da sé che preferiremmo avere qualche porta in più direttamente integrata nel dispositivo stesso.

Prezzo

Il bundle costituto da Huawei MateBook (versione base), più tastiera, più MatePen, viene 999€ in Italia, una cifra inferiore al costo dei tre singoli prodotti (rispettivamente 799€, 149€ e 69€), ed online si trova anche qualche piccola offerta che lo rende un po' più conveniente. Il prezzo è comunque in linea con la concorrenza, e non certo economico, soprattutto perché se andiamo a scomodare le versioni superiori (che ancora non sembrano disponibili in Italia), la cifra lievita fino a 1.799€ per il solo tablet (con m7, e 8 GB / 512 GB).

Foto

Giudizio Finale

Huawei MateBook

Huawei ha di che essere orgogliosa del suo MateBook, soprattutto perché è il suo primo prodotto di questo genere. Costruito con cura ed eleganza, non manca di regalare soddisfazioni sia nell'utilizzo da ufficio che in quello multimediale, anche se qualche piccola sbavatura qua è la è presente, in particolare nel contenimento delle temperature e nella realizzazione della tastiera. In compenso la MatePen è un piacere e la MateDock un accessorio molto utile. Un po' più di esperienza in questo campo, e Huawei potrebbe diventare un contendente di tutto rispetto.

Sommario

Confezione 7.5

Costruzione ed ergonomia 8

Hardware 8

Prestazioni e software 8

Schermo 8.5

Autonomia 7.5

Tastiera 6.5

MatePen 8.5

MateDock 8

Prezzo 7.5

Voto finale

Huawei MateBook

Pro

  • Elegante
  • Ottimo schermo
  • Piacevole MatePen
  • Prestazioni più che all'altezza dell'hardware

Contro

  • Tastiera sottotono
  • Qualche problema di surriscaldamento
  • Una sola porta (USB-C)
  • Autonomia un po' ballerina

Nicola Ligas
Nicola Ligas Ciao, sono Nicola Ligas, e sono caporedattore di SmartWorld.it. Sono appassionato di notebook, TV e home cinema, action cam, mobilità elettrica, e in generale di tutti quei prodotti che possono rendere più comoda la nostra vita. Se non mi trovate qui a scrivere, probabilmente sto giocando (con mio figlio).