Apple Watch series 4, la recensione (foto e video)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master

Apple Watch è da sempre un prodotto che genera odio e amore. Odio perché è stato spesso definito come un prodotto imperfetto e molto caro, amore perché per gli utenti Apple è l'unico vero wearable da polso che possa spremere la potenzialità del loro prodotto. Dal suo lancio nel 2015 è rimasto sostanzialmente immutato e per questo nell'anno "s" per gli iPhone, Watch series 4 è una novità più grossa di quello che si potrebbe credere.

PRO

  • Ottimo display
  • Software pratico e ricco di funzioni
  • Ottima novità per la salute ed il fitness
  • Ancora compatibile un una moltitudine di cinturini

CONTRO

  • Autonomia che non arriva a due giorni
  • Niente tracciamento del sonno
  • Non ci sono quadranti di terze parti
  • Prezzo più alto della concorrenza

Confezione

All'interno della confezione abbiamo trovato, oltre alla cassa dell'orologio, il cavo con la base di ricarica magnetica e una seconda confezione con il cinturino scelto, nel nostro caso quello in plastica nero. La confezione è quindi "classica" per un prodotto simile.

Costruzione e vestibilità

Il design di Apple Watch non è cambiato. È sempre un rettangolo stondato e "levigato" come fosse un sasso. È chiaramente riconoscibile e benché non si forse il più bel design per un orologio ha la sua funzionalità, offrendo tra le altre cose quest'anno un display ancora più ampio che arriva più vicino ad i bordi. Watch series 4 è più grande, passando ai tagli da 40 e 44 millimetri, ma rimanendo perfettamente compatibile con i cinturini della precedente generazione (e quindi anche con le dimensioni dei "polsi" precedenti). È perfettamente costruito ed è dotato di due tasti, uno lungo e piatto e uno sotto forma di corona circolare che può essere ruotata per vari scopi, ma principalmente per scorrere nei menù.

Il fondo è in ceramica e cristallo zaffiro, mentre l'intero orologio è costruito per garantire resistenza all'acqua fino a 50 metri di profondità. Il tutto in un corpo adesso un po' più sottile. Mica male.

Hardware

Parlare dell'hardware di un orologio smart non è sempre facile. Per fortuna Watch series 4 di Apple ci da molto di cui parlare. Il processore è un nuovo Apple S4 dual core, accompagnato da un chip wireless Apple W3 che abilita il supporto al Wi-Fi (purtroppo a monobanda), al Bluetooth 5.0, al GPS assistito da GLONASS e Galileo e nella variante Cellular anche alle connessioni LTE, utilizzando la eSIM (al momento solo di Vodafone) per portarvi al polso lo stesso numero e lo stesso piano voce/dati del vostro smartphone. È dotato poi di un gran numero di sensori, come il barometro, il giroscopio, l'accelerometro e un cardiofrequenzimetro adesso sia ottico che elettrico. L'altoparlante è stato spostato dalla parte opposta rispetto al microfono e ora è più potente.

Fantastico poi il feedback aptico di questo orologio. Non sembrerà mai vibrare, ma piuttosto darvi dei delicati colpetti sul polso, diversi per tipologia ed intensità in base alla funzione per cui è pensato. La corona fisica ha poi guadagnato un feedback quasi reale alla rotazione.

Display

In base alla versione di orologio che sceglierete vi ritroverete con un orologio da 1,57" o 1,78" pollici di display OLED. Si tratta di un fantastico pannello, luminoso e che si adatta perfettamente alla condizioni di luce ambientale. Non è disponibile una modalità always-on ma il rilevamento del movimento per guardare l'orologio è così preciso da farvi dimenticare di questa assenza. È ancora presente il Force Touch per imprimere azioni diverse premendo forte sullo schermo.

Software

Watch series 4 ha all'interno WatchOS 5 che di per sé è un affinamento e non uno stravolgimento. Fra le novità una simpatica funzione walkie talkie, un nuovo quadrante con ben 7 complicazioni attivabili e tanti altri quadranti che si aggiungono ai precedenti.

Non è cambiato il modo di navigare l'orologio e dopo un po' di utilizzo mi sono dovuto ricredere su quello che sembrava caos e un'accozzaglia di colori a riempire il nuovo schermo. Così come il design dell'orologio, anche l'interfaccia non è certo la più appagante per la vista ma alla fine si arriva a capire che molte scelte sono dovute all'usabilità e alla semplicità. L'interfaccia di WatchOS è infatti semplice, intuitiva e funzionale, in ogni momento. Tra le novità anche una maggiore attenzione al fitness con maggiori dettagli su cadenza e ritmo durante la corsa e con nuovi livelli di forza riconoscibili grazie ai nuovi accelerometri e l'aggiunta di Yoga e Trekking fra gli sport. Tra le novità più pubblicizzate anche il rilevamento di caduta che tenterà di ottenere la vostra attenzione dopo una caduta e dopo un minuto di immobilità chiamerà i soccorsi. In più grazie alla possibilità di "chiudere il circuito" toccando la corona digitale sarà anche possibile in futuro realizzare degli elettrocardiogrammi.

Anche al lancio sarà una funzione però disponibile sono negli USA inizialmente.

Per chi non conoscesse WatchOS ecco poi una serie di funzionalità che diamo per scontate: ricezione delle notifiche (con limitata possibilità di risposta), possibilità di fare e rispondere alle chiamate (anche senza iPhone nella versione Cellular), possibilità di fare domande a Siri tenendo premuto un tasto, ottima app per il fitness e ottima app per motivarti a muoversi di più ogni giorno e una comoda funzione di rilassamento che vi aiuta con il respiro. Alcune sono piccole cose, ma sono integrate così bene nel sistema da spingervi davvero ad utilizzarle. Abbiamo poi funzioni di controllo musica, fotocamera, di domotica, del meteo e dei vostri impegni. Ovviamente se avete impostato una carta su Apple Pay, potete anche pagare con il vostro orologio. Apple Watch series 4 è sicuramente lo smartwatch più avanzato in circolazione.

Gli manca qualcosa? Sì, il rilevamento del sonno.

Vi basterà un'app di terze per risolvere e questa si integrerà perfettamente con l'app Salute di Apple. Perché Apple però non integra una funzione simile nel suo smartwatch che ha "tutto"? Il motivo che abbiamo immaginato è nel prossimo capitolo.

Autonomia

Apple Watch series 4 ha una batteria che non permette di arrivare a due giorni di autonomia. Facile supporre che Apple non abbia voluto vendere il suo prodotto come dispositivo per tracciare il sonno, semplicemente perché di notte dovrete metterlo in carica (non per altro la modalità Notte implica proprio l'utilizzo sulla dock di ricarica). Si arriva tranquillamente a un giorno e mezzo di utilizzo ma con una sessione di attività fisica (e quindi GPS) o un po' di utilizzo LTE, arriverete precisi alla fine della giornata.

Prezzo

Apple Watch series 4 parte da 439€ e si aggira fra i 500-600 per molte versioni, arrivando però fino a 1579€ per quelle di lusso. Il tutto dipenderà dalla dimensione, dal materiale, dal cinturino e dalla disponibilità o meno della connessione LTE.

Il prezzo è indubbiamente alto e più alto degli altri smartwatch, ma comunque in linea con la politica Apple.

Foto

Giudizio Finale

Apple Watch series 4

Apple Watch series 4 è il miglior smartwatch in circolazione. Per certi utilizzi da solo potrebbe essere lui a farvi acquistare un iPhone come conseguenza. Il salto rispetto alle precedenti generazioni è poi notevole, grazie al nuovo display. Forse non sarà il più bello come design ed interfaccia, ma dopo un po' di utilizzo capirete che la parola d'ordine è "funzionalità".

Sommario

Confezione 7

Costruzione e vestibilità 9

Hardware 9.5

Display 9

Software 9

Autonomia 7

Prezzo 6.5

Voto finale

Apple Watch series 4

Pro

  • Ottimo display
  • Software pratico e ricco di funzioni
  • Ottima novità per la salute ed il fitness
  • Ancora compatibile un una moltitudine di cinturini

Contro

  • Autonomia che non arriva a due giorni
  • Niente tracciamento del sonno
  • Non ci sono quadranti di terze parti
  • Prezzo più alto della concorrenza

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Vivo nel mondo della telefonia dal Nokia 3210 e nel mondo di linux da Ubuntu 5.04. Ma quello che provo oggi qui su SmartWorld sono principalmente smartphone, smartwatch e prodotti per la smart home. Ma le mie passioni riguardano anche il LEGO e la musica elettronica.
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