Cari utenti Android, il sideload delle app è pericoloso! Parola di Apple

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Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Cari utenti Android, il sideload delle app è pericoloso! Parola di Apple

In risposta alla proposta di legge sui mercati digitali dell'Unione Europea, che prevede, tra le altre cose, la possibilità di sideloading delle app anche per gli iPhone, Apple ha rilasciato una risposta molto dettagliata, per sottolineare i rischi in termini di sicurezza e privacy derivanti dal sideload delle app, ovvero dalla possibilità di installare applicazioni senza passare per l'App Store, che si tratti di scaricarle direttamente da un sito web o da store di terze parti.

Del resto lo stesso CEO di Apple, Tim Cook, si era già espresso in modo fortemente negativo in passato contro questa ipotesi: "distruggerebbe la sicurezza di iPhone e molti degli sforzi per la privacy che abbiamo introdotto nell'App Store". E per dimostrare la propria tesi, questa volta Apple non esita a chiamare in causa Android, in particolare con uno studio di Nokia condotto tra il 2019 e il 2020

Gli smartphone Android sono l'obiettivo più comune dei malware mobile e recentemente hanno avuto tra 15 e 47 volte più contagi da software malevolo rispetto ad iPhone.

Uno studio ha scoperto che il 98% del malware mobile prende di mira i dispositivi Android. Questo è strettamente legato al sideloading: nel 2018, per esempio, i dispositivi Android che hanno installato applicazioni al di fuori di Google Play, l'app store ufficiale di Android, hanno avuto otto volte più probabilità di essere colpiti da applicazioni potenzialmente dannose rispetto a quelli che non lo hanno fatto.

Al contrario su iOS i malware sarebbero una rarità, e se apple consentisse il sideloading metterebbe a repentaglio anche coloro che non lo vorrebbero usare, perché magari ad un certo punto sarebbero costretti a farlo per cause di lavoro, scuola o altro. Inoltre sarebbe più facile per dei malintenzionati fingersi Apple per cercare di convincere gli utenti a scaricare app malevole.

Le argomentazioni di Apple hanno quindi senz'altro una base oggettiva ed incontestabile, ma al contempo è difficile non pensare anche che alla casa di Cupertino conviene avere il pieno controllo sull'App Store ed impedire soluzioni alternative.

Ma questo è già  da tempo materia di un'altra contesa, e non saremo noi a tornarci sopra adesso.

Via: MacRumors