Come prenotare un taxi in tutta Italia: le migliori app

SmartWorld team
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Come prenotare un taxi in tutta Italia: le migliori app

Se fino a qualche decennio fa l'unico modo per chiamare un taxi era recarsi al parcheggio, fermarne uno per strada o chiamare il numero delle diverse compagnie per prenotarne uno, oggi è molto più semplice. (A proposito di app utili, forse ti interessa monitorare il ciclo.)

Ci sono infatti numerose app che consentono di chiamare un taxi semplicemente con qualche tap sullo schermo dello smartphone, e che oltre a prenotare la corsa consentono di calcolarne in anticipo il costo, di seguire il percorso e di pagare anche tramite telefono. Vediamo dunque quali sono le migliori app per prenotare un taxi e come funzionano.

Come funziona l'app taxi

Prima di elencare le migliori app per prenotare un taxi, spieghiamo a che cosa servono e come funzionano. Tutte le app hanno interfaccia e layout diversi e differiscono, più o meno, nell'utilizzo, ma il comune denominatore è che consentono di prenotare un taxi utilizzando le geolocalizzazione e i dati inseriti in fase di registrazione.

Una volta scaricata l'app infatti bisogna compilare il form per creare un account, indicando nome, cognome e metodo di pagamento. Tutte le app si appoggiano a compagnie di taxi convenzionate, che cambiano a seconda della città, e in alcuni casi prevedono anche sconti e promozioni. Di seguito un elenco delle migliori app da scaricare per prenotare taxi (qui vi abbiamo invece spiegato come pagare i mezzi pubblici con Moovit).

Le migliori app per chiamare un taxi

ItTaxi: questa app è disponibile sia per iPhone sia per Android e Huawei. È l'app di Unione Radiotaxi d'Italia, che può contare su 12mila tassisti in 93 città italiane. L'app sfrutta la geolocalizzazione per capire da dove arriva la richiesta e consente di calcolare il prezzo della corsa sulla base della destinazione. Per usarla bisogna scaricarla, creare un account con i propri dati e poi lasciarla. L'app invia il taxi sulla base della posizione di chi lo richiede, e memorizza le tratte abituali per le corse future.

Si può pagare sia direttamente al tassista sia con tramite smartphone usando il metodo di pagamento selezionato in fase di registrazione. L'iscrizione al Club ItTaxi Premium, totalmente gratuita, permette inoltre ai soli soci di accedere a tutte le iniziative che verranno pubblicizzate sul sito e attraverso la newsletter e di accumulare punti.

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FreeNow: un'app che consente di scegliere tra diverse soluzioni di mobilità, dai monopattini agli scooter e auto in sharing sino appunto ai taxi. Nata dalla fusione di MyTaxy (Daimler Mercedes) e DriveNow (Bmw), è attiva in oltre 100 città d'Europa con 14 milioni di passeggeri e oltre 100.000 tassisti . In Italia le località coperte dal servizio sono 7: Milano, Roma, Torino, Napoli, Catania, Palermo e Cagliari. Una volta scaricata la app (qui tutte le indicazioni per farlo) basta registrarsi e poi selezionare il metodo di pagamento, tra cui anche ApplePay e Gpay.

 A quel punto se si ha bisogno di un taxi si apre l'app, si inserisce il punto di partenza e quello di arrivo e si sceglie l'opzione di viaggio che si preferisce e si attende l'arrivo. L'app consente di sapere in anticipo il costo della corsa (per ora solo a Roma, negli altri casi è una stima), di scegliere un veicolo elettrico o ibrido, uno per più di 4 persone e uno con accesso dedicato ai disabili.

WeTaxi: l'app del Politecnico di Torino oggi funziona in 20 città, tra cui Milano, Napoli, Roma. Consente di chiamare il taxi più vicino, sfruttando la geolocalizzazione, e di conoscere il prezzo massimo della corsa prima di partire: a fine corsa si paga il valore inferiore tra quello calcolato dall'app e quello indicato dal tassametro. Il pagamento può avvenire sia di persona con contanti e bancomat sia tramite smartphone (scegliendo tra carte, Paypal, Satispay).

L'app consente anche di aprire un profilo aziendale e collegare un metodo di pagamento dedicato per dividere le corse personali da quelle aziendali, e anche di ricevere estratto conto mensile distinto con fattura elettronica. Tutte le ricevute sono a disposizione nello storico delle corse. Per usarla basta scaricarla, installarla sul telefono, inserire i dati e ricordarsi (come negli altri casi) di attivare la geolocalizzazione.

AppTaxi: altra app di utilizzo semplice e intuitivo, basta scaricarla, inserire i propri dati e selezionare il metodo di pagamento (carta di credito, Satispay, Apple Pay o direttamente al tassista). Se si vuole chiamare un taxi basta attivare il gps, inserire l'indirizzo di partenza e poi quello di destinazione per stimare il costo della corsa. L'app consente di prenotare un taxi in anticipo e di specificare l'orario, il tipo di vettura necessaria, il numero di posti e anche la presenza di animali a bordo. Le città servite a oggi sono 26, qui la lista completa.

InTaxi: è un'app un po' meno rispetto alle precedenti, ma copre alcune tra le più importanti città italiane (Milano, Roma, Genova, Modena, Udine, Cagliari e Napoli). Con l'app InTaxi si può seguire il taxi sulla mappa per capire quando arriva, scegliere tra diverse opzioni (numero di posti, bagagli, animali) e memorizzare le tratte più usate e quelle preferite. La corsa si può pagare in taxi, con carta di credito oppure tramite Globix, il sistema di abbonamento ai radiotaxi. Disponibile per dispositivi Apple e Android.

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