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Spotify, Deezer, Amazon Music: nuovi trucchi per ascoltare, salvare e condividere la musica

SmartWorld team
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Spotify, Deezer, Amazon Music: nuovi trucchi per ascoltare, salvare e condividere la musica

Se i numeri hanno un significato, Spotify propone oltre 40 milioni di brani. La versione base di Amazon Music mette a disposizione degli iscritti ad Amazon Prime circa 2 milioni di canzoni. E poi ci sono altre piattaforme per lo streaming musicale, come Deezer, che stanno guadagnando sempre più spazio. Di certo c'è che l'esperienza dell'ascolto di musica è profondamente cambiata.

Sebbene il supporto fisico continui a resistere e, anzi, strumenti con il vinile e perfino le musicassette sono tornati ad affacciarsi sul mercato, a farla da padrone è oggi la musica liquida. Quella in cui la canzone prevale sull'album. Al di là delle considerazioni relative all'impatto della fruizione, quali sono i trucchi per ascoltare, salvare e condividere la musica con Spotify, Deezer, Amazon Music? Ecco i più interessanti da provare subito.

Come scaricare le canzoni da Amazon Music e ascoltarle offline

Con un po' di attenzione è facile scoprire che Amazon Music mette a disposizione milioni di brani da ascoltare su computer o dispositivi mobile.

E soprattutto che consente di farlo offline ovvero senza incidere sul consumo dei dati, almeno nel caso di smartphone e tablet. I possessori di un device mobile, sia esso equipaggiato con Android o iOS possono infatti scaricare le canzoni e ascoltarle anche in assenza di una connessione a Internet.

Dal punto di vista pratico, bastano pochi tap sul display per raggiungere l'obiettivo. Più precisamente, dopo aver avviato la riproduzione del brano prescelto occorre fare tap sul menu Altre opzioni, facilmente riconoscibile per la presenza di tre puntini. Arrivati a questo punto è sufficiente selezionare la voce Download. I brani scaricati sono infatti immediatamente resi disponibili per l'ascolto tappando sul menu La mia musica. Si trova sulla barra in basso.

Come riprodurre le canzoni e leggere i testi con Deezer

Sia nella versione gratuita sia in quella Premium, Deezer consente di visualizzare il testo del brano in riproduzione. Una sorta di lyric video, così come si vedono su YouTube. L'utilità è presto detta: entrare nel vivo della canzone e conoscerne il significato.

Per i più nostalgici si tratta di una possibilità per mettersi alla prova con il karaoke. A ogni modo, i testi sono disponibili su qualunque piattaforma per l'ascolto di musica. Non solo smartphone, quindi, ma anche PC, notebook e tablet.

Dal punto di vista procedurale, per l'attivazione della visualizzazione dei testi occorre avviare la riproduzione del brano e cliccare sull'icona del microfono. Si trova a destra rispetto al titolo del brano. A quel punto si apre una nuova schermata nella quale viene mostrato il testo con evidenziato l'avanzamento della linea di scorrimento del cantato sincronizzato con l'audio. A proposito di informazioni sui brani, Amazon Music permette di sapere chi lo ha composto, chi lo ha prodotto e chi ha partecipato alla registrazione. Basta tappare sulla scritta X-Ray che si trova in fondo al centro.

Migliorare la qualità dell’audio o ottimizzare il consumo dei GB?

Se c'è una funzione che si rivela particolarmente utile per ottimizzare l'esperienza di ascolto è il riconoscimento intelligente della velocità di connessione.

Lo propone Spotify che mette a disposizione un sistema di auto-regolazione della qualità dell'audio. Si tratta di un servizio che si rivela strategico sugli smartphone, sebbene l'altro lato della medaglia sia la riduzione della qualità dell'audio.

Va da sé che l'utente conserva la facoltà di variare manualmente i parametri accedendo alle impostazioni di Spotify. In questo caso occorre fare tap sull'opzione Qualità dell'audio, poi andare nella sezione Streaming organizzata in Streaming Wi-Fi e Streaming cellulare. Di default, la qualità del suono è impostata su Automatica, ma se la connessione a Internet è stabile, veloce e soprattutto non ci sono timori in relazione al consumo di traffico web, possiamo selezionare anche l'opzione Molto alta. In questo caso la qualità proposta è massima.

Spotify, come impostare il timer per lo spegnimento automatico

Chi l'ha detto che la musica serve solo per aumentare la scarica di adrenalina oppure per intrattenimento? Lo sanno bene i fruitori di Spotify che hanno difficoltà ad addormentarsi.

Già, perché il player mette a disposizione numerose playlist con i brani adatti per ritrovare l'equilibrio al termine di una giornata faticosa e allo stesso tempo impostare un timer per lo spegnimento automaticamente della riproduzione delle canzoni.

Per farlo su smartphone Android occorre fare tap sui tre pallini nell'angolo in alto a destra nella schermata di riproduzione e selezionare Sleep Timer. Quindi specificare dopo quanto tempo Spotify deve interromperà la riproduzione dei brani scelti. Su iPhone bisogna invece avviare l'app Orologio, quindi fare tap sulla voce Timer in basso a destra, quindi su Interrompi riproduzione. Infine, tappare su Imposta, selezionare la durata del timer e scegliere Avvia.