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Signal supporta la transazioni di criptovaluta, e tutti possono effettuarle

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Signal supporta la transazioni di criptovaluta, e tutti possono effettuarle

Signal è la piattaforma di messaggistica istantanea che ha come peculiarità principale l'attenzione alla privacy dei suoi utenti. La stessa piattaforma, senza troppi clamori, ha da poco introdotto il supporto alle transazioni di criptovaluta.

Dallo scorso novembre su Signal è infatti arrivata la possibilità di ricevere o inviare denaro in criptovaluta tramite la stessa piattaforma di messaggistica. La moneta supportata per tali transazioni è denominata MobileCoin. Si tratta di una criptovaluta relativamente di nicchia, anch'essa particolarmente focalizzata sull'aspetto della privacy.

MobileCoin è stata fondata da Josh Goldbard ed è basata sulla privacy di coloro che la usano. La moneta è infatti strutturata per essere molto impermeabile a coloro che intendono identificare le identità di coloro che effettuano transazioni. Lo stesso Goldbard ha confermato che MobileCoin è ufficialmente disponibile per tutti gli utenti Signal.

Avviare una transazione su Signal tramite MobileCoin è relativamente semplice, basterà tappare sul collegamento "+" e selezionare l'opzione per i pagamenti.

La parte più complicata sarà utilizzare concretamente la criptovaluta. MobileCoin è infatti quotata su piattaforme di scambio più piccole, come BitFinex e FTX, relativamente poco diffuse.

Un altro aspetto potenzialmente critico per l'utilizzo di questa novità consiste nel rispetto delle varie regolamentazioni bancarie vigenti nei vari paesi. Delle transazioni molto difficili da tracciare e da verificare faranno storcere il naso agli organismi di controllo, e questo potrebbe giocare a sfavore di Signal e dei loro utenti che intendono usare la nuova funzionalità per spostare criptovaluta.

Signal non ha mai nascosto il desiderio di introdurre una feature simile, ma al momento non ha ancora comunicato ufficialmente il rilascio del supporto alla transazione di criptovaluta.

Fonte: Wired