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Piccola grande rivoluzione su iOS: presto le app potranno reindirizzare al loro sito per accesso e pagamenti

In altre parole le app dei media potranno bypassare il sistema di pagamenti dell'App Store (e la relativa commissione)
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Piccola grande rivoluzione su iOS: presto le app potranno reindirizzare al loro sito per accesso e pagamenti

Per risolvere una contestazione effettuata dall'equivalente Antitrust giapponese (JFTC, Japan Fair Trade Commission), Apple ha dichiarato che consentirà presto ad alcune app di reindirizzare gli utenti verso il proprio sito per creare un nuovo account o per effettuare pagamenti. L'accordo riguarda solamente le applicazioni considerate "reader app" ossia che danno accesso a testi scritti (giornali, riviste o libri) oppure distribuiscono in streaming contenuti audio-video.

La novità non rimarrà limitata al Paese dell'estremo oriente, ma Cupertino ha dichiarato che sarà estesa a tutto il mondo. Bisogna però notare che il cambiamento non tocca tutte le altre categorie non menzionate, tra cui quella dei giochi, motivo per cui la disputa con Epic Games rimane ancora in essere. Prima di entrare in vigore, Apple ha affermato che lavorerà con gli sviluppatori per assicurarsi che le app continueranno a garantire la sicurezza degli utenti.

Insomma si tratta di un piccolo cambiamento che però incrina il sistema monolitico dei pagamenti su iOS, che finora dovevano per forza passare tramite App Store.

Da domani invece applicazioni come Netflix potranno invitare i propri utenti a seguire un link che li rimanda a una pagina sul loro sito per potersi iscrivere, cambiare piano di abbonamento e poi magari anche pagare. La notizia arriva a breve distanza da una misura analoga con cui il governo Sudcoreano ha intimato ad Apple e Google di accettare sistemi di pagamento alternativi sui rispettivi app store.