Apple cede ai piccoli sviluppatori: d'ora in poi potranno proporre opzioni di pagamento esterne all'App Store

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Apple cede ai piccoli sviluppatori: d'ora in poi potranno proporre opzioni di pagamento esterne all'App Store

Mai come in questi casi vale il detto "l'unione fa la forza". Un gruppo di piccoli sviluppatori infatti ha costretto Apple a rivedere alcune sue politiche relativamente all'App Store. Nello specifico, la novità più importante riguarda l'introduzione della possibilità di informare gli utenti della propria app dell'esistenza di opzioni di pagamento alternative allo store di Cupertino. Rimane comunque il divieto di utilizzare messaggi in-app, ma ora si può raccogliere l'indirizzo email e il consenso di un utente ad usarlo per questo tipo di comunicazioni.

La novità si applica a tutto il mondo e non solo agli USA, tuttavia questo non è l'unico impegno preso davanti al giudice. Apple infatti ha acconsentito a:

  • mantenere inalterato per almeno i prossimi tre anni l'attuale logica del motore di ricerca interno all'App Store, basato su parametri oggettivi come numero di download, recensioni, rilevanza rispetto alla descrizione, ecc.;
  • aumentare il numero di punti di prezzo che gli sviluppatori potranno offrire per abbonamenti, acquisti in-app e app a pagamento (da meno di 100 a oltre 500);
  • continuare ad accogliere i ricorsi degli sviluppatori in caso di rifiuto alla pubblicazione di un'app e migliorare il sito web dedicato al processo di revisione per spiegare come funziona la procedura di ricorso;
  • stilare un report annuale sul processo di revisione riportando, tra le altre info: il numero di app rifiutate per vari motivi, il numero di account disattivati, dati sui risultati delle ricerche e il numero di app rimosse dall’App Store;
  • continuare per almeno altri tre anni il programma dedicato alle piccole imprese (App Store Small Business Program), che prevede che le aziende che fatturano meno di un milione di dollari all’anno beneficino di commissioni ridotte su acquisti e pagamenti in-app.

Infine, ma solo per gli Stati Uniti, Apple ha deciso di creare un fondo per supportare i piccoli sviluppatori (chi fattura meno di un milione di dollari all'anno ossia il 99% degli sviluppatori USA).

Il fondo riconoscerà quote tra i 250$ e i 30.000$ in base alla "partecipazione storica all'ecosistema dell'App Store".

Per chiudere rispondiamo alla domanda che probabilmente qualcuno si starà facendo: no, questa class action non ha nulla a che vedere con la causa intentata da Epic Games, di cui abbiamo parlato estesamente lo scorso anno, e risale al 2019. Di seguito trovate il testo integrale del comunicato stampa  ufficiale in italiano.

CUPERTINO, CALIFORNIA - 26 agosto 2021 - Apple oggi ha annunciato una serie di modifiche in arrivo sull’App Store che, in attesa dell’approvazione della corte, metteranno fine a una class action intentata da alcuni sviluppatori statunitensi. I termini dell’accordo contribuiranno a rendere l’App Store un’opportunità di business ancora migliore per chi sviluppa software, mantenendone invariate la sicurezza e l’affidabilità tanto amate dagli utenti. Apple apprezza il feedback e le idee degli sviluppatori che hanno contribuito a dare forma all’accordo, e rispetta l’iter di revisione giudiziaria in corso.

L’accordo chiarisce che gli sviluppatori possono comunicare agli utenti ulteriori opzioni di acquisto al di fuori dalle proprie app iOS; incrementa i punti di prezzo applicabili per abbonamenti, acquisti in-app e app a pagamento; e istituisce un nuovo fondo a sostegno di sviluppatori statunitensi qualificati. Questi aggiornamenti sono l’ultimo capitolo di una lunga serie di iniziative intraprese negli anni da Apple per trasformare l’App Store in un marketplace ancora migliore per utenti e sviluppatori.

“Sin dal lancio, l’App Store è stato un miracolo economico; è il luogo più sicuro e affidabile per chi cerca app, e un’incredibile opportunità di business per chi le sviluppa con il fine di innovare e crescere” ha detto Phil Schiller, Apple Fellow che ha la supervisione dell’l’App Store. “Vogliamo ringraziare gli sviluppatori e le sviluppatrici che hanno lavorato con noi al raggiungimento di questo accordo a sostegno degli obiettivi dell’App Store e a vantaggio di tutti i nostri utenti.”

Maggiori flessibilità e risorse a piccoli sviluppatori

A seguito di un dialogo produttivo, Apple e i querelanti coinvolti nella causa Cameron et al contro Apple Inc. hanno raggiunto un accordo che identifica sette priorità chiave condivise sia da Apple che da piccoli sviluppatori, e che è stato sottoposto all’approvazione della giudice che presiede la causa.

  • Riconoscendo il successo del programma dell’App Store dedicato alle piccole imprese (App Store Small Business Program), Apple e gli sviluppatori hanno concordato di mantenerne la struttura invariata per almeno i prossimi tre anni. Le aziende che fatturano meno di un milione di dollari all’anno continueranno a beneficiare della commissione ridotta, mentre le aziende di sviluppo più grandi pagheranno la commissione standard dell’App Store sugli acquisti di app e i pagamenti in-app.
  • L’obiettivo principale della funzione di ricerca dell’App Store è sempre stato quello di permettere agli utenti di trovare facilmente le app che cercano. Su richiesta degli sviluppatori, Apple ha concordato che i risultati di ricerca continueranno a essere basati su caratteristiche oggettive quali download, valutazione a stelle, pertinenza del testo e segnali del comportamento degli utenti. L’accordo prevede che l’attuale sistema di ricerca dell’App Store rimarrà invariato per almeno i prossimi tre anni.
  • Per permettere agli sviluppatori di raggiungere i propri clienti con maggior flessibilità, Apple sta anche dando il via libera all’utilizzo di mezzi di comunicazione, tra cui l’email, per condividere informazioni sui metodi di pagamento al di fuori della propria app iOS. Come sempre, gli sviluppatori non corrisponderanno a Apple una commissione su alcuna vendita che avverrà mediante canali diversi dall’app o dall’App Store. Gli utenti devono dare il consenso a ricevere questo tipo di comunicazioni e avere la facoltà di recedere.
  • Inoltre Apple aumenterà il numero di punti di prezzo che gli sviluppatori potranno offrire per abbonamenti, acquisti in-app e app a pagamento, da meno di 100 a oltre 500. Saranno sempre gli sviluppatori a stabilire i propri prezzi.
  • Apple continuerà a permettere agli sviluppatori di fare ricorso contro il rifiuto di un’app qualora ritengano di aver ricevuto un trattamento ingiusto; una procedura, questa, che continua a dimostrarsi efficace. Apple ha acconsentito ad aggiungere contenuti al sito web dedicato alla revisione delle app per aiutare gli sviluppatori a comprendere il funzionamento della procedura di ricorso.
  • Negli ultimi anni, Apple ha aggiunto moltissime informazioni in merito all’App Store su apple.com, e ha acconsentito a stilare un report annuale sulla trasparenza basandosi su quelle informazioni. In questo modo condividerà statistiche importanti sul processo di revisione, tra cui il numero di app rifiutate per vari motivi, il numero di account di clienti e sviluppatori che sono stati disattivati, dati oggettivi sui termini cercati e i risultati delle ricerche, e il numero di app rimosse dall’App Store.
  • In più, Apple istituirà un fondo a supporto di piccole aziende di sviluppo statunitensi, soprattutto in un momento in cui il mondo continua a subire gli effetti del COVID-19. Gli sviluppatori idonei devono aver guadagnato 1 milione di dollari o meno attraverso lo store statunitense per tutte le loro app in ciascun anno solare in cui gli sviluppatori hanno avuto un account, fra il 4 giugno 2015 e il 26 aprile 2021 — il che include il 99 percento degli sviluppatori negli Sati Uniti. I dettagli saranno resi disponibili in data successiva

Lancio del News Partner Program

Apple oggi ha anche annunciato ulteriori aggiornamenti all’App Store con il lancio del News Partner Program. Riconoscendo l’importanza del giornalismo etico e di una stampa libera e indipendente, il programma include nuove iniziative atte a espandere il sostegno di Apple per questo settore.

Per partecipare al programma, le organizzazioni editoriali devono fornire ai clienti l’accesso ai propri contenuti in Apple News usando Apple News Format. Le realtà che parteciperanno beneficeranno di una commissione del 15% sugli abbonamenti idonei alla loro app di notizie. Insieme all’App Store Small Business Program, questo nuovo programma contribuirà a offrire agli editori varie modalità per rendere i propri contenuti disponibili ai clienti Apple, sostenendo al contempo il giornalismo locale. I dettagli del programma sono disponibili su apple.com/newsroom.

Con gli aggiornamenti annunciati oggi, l’App Store continua ad evolversi per diventare un’opportunità di business ancora migliore per gli sviluppatori, rimanendo anche un marketplace sicuro e affidabile per gli utenti. Apple fornisce già, ad oltre 30 milioni di sviluppatori, tutti gli strumenti, le risorse e il supporto necessari per creare e distribuire software a più di un miliardo di clienti in tutto il mondo attraverso le piattaforme Apple.