Probabilmente il vostro prossimo smartphone costerà più del previsto
Ma non sarà il solo: probabilmente i prezzi saliranno anche PC, console, tablet e ogni altra cosa con un chip dentro.Secondo quanto riferito da un recente articolo di Digitimes, TSMC avrebbe annunciato ai suoi clienti un aumento dei prezzi per i chip: i costi sarebbero fino il 10% più alti per i processori di ultima generazione (7nm e superiori), mentre per i microchip più economici il rincaro potrebbe essere acnhe più elevato, fino al 20% in più.
TSMC è una delle più importanti fabbriche di chip al mondo ed è uno dei principali fornitori di grosse aziende come Apple, Qualcomm, NVIDIA, AMD e MediaTek. La società taiwanese aveva giò alzato i prezzi di oltre il 10% rispetto allo scorso autunno, ma la crisi dei chip continua a colpire, poiché le fabbriche non riescono a stare dietro la richiesta dei produttori.
Vale la prena precisare che, oltre TSMC, anche altre fabbriche come GlobalFoundries, Powerchip Semiconductor Manufacturing (PSMC), Semiconductor Manufacturing International (SMIC) e United Microelectronics (UMC) hanno recentemente aumentato il prezzo dei chip.
Fino a poco tempo fa ci si aspettava che la crisi dei chip potesse durare fino a metà 2022, ma gli aumenti di cui abbiamo parlato finora entreranno in vigore a partire dal primo trimestre del prossimo anno: per questo motivo, non riguarderanno i dispositivi che verranno lanciati nei prossimi mesi, ma è possibile che la scarsità di chip potrebbe prolungarsi più del previsto.