OPPO rivoluziona le fotocamere: zoom ottico continuo, OIS a 5 assi e fotocamere sotto al display

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
OPPO rivoluziona le fotocamere: zoom ottico continuo, OIS a 5 assi e fotocamere sotto al display

Si è appena tenuto l'evento OPPO Future Imaging Technology 2021 in cui l'azienda cinese ha svelato al mondo tutto il lavoro svolto in questi mesi per portare sul campo nuove tecnologie incentrate sul comparto fotografico, tecnologie che probabilmente vedremo su smartphone diversi nel corso dei prossimi mesi. Andiamo a scoprire cosa OPPO ha in serbo per noi.

Nuovo sensore RGBW

OPPO presenta un nuovo sensore RGBW, dove la "W" sta per "bianco", ovvero un pixel bianco aggiuntivo per catturare più luce. Questo sub-pixel bianco si aggiunge alla tecnologia DTI e all'algoritmo "pixel 4-in-1" dell'azienda. Questo miglioramento permette di catturare il 60% in più della luce rispetto ai sensori precedenti e permette di realizzare scatti più chiari grazie ad una riduzione del rumore migliorate del 35% in condizioni di scarsa luce.

Questo nuovo sensore RGBW sarà introdotto per la prima volta nell'ultimo trimestre del 2021 all'interno di un nuovo smartphone.

Zoom ottico continuo 85-200 mm

Grazie ad una sorta di tunnel magnetoresistente OPPO è riuscita a creare uno zoom fluido e continuo per i suoi smartphone.

Il modulo integra due lenti in vetro ultra sottili ad altissima precisione, andando anche a diminuire le aberrazioni di luce. Il meccanismo permette di avere uno zoom fluido 85-200 mm, qualcosa che prima d'ora non si era mai visto in uno smartphone.

OIS a 5 assi

Un'altra novità è quella della stabilizzazione ottica dell'immagine su 5 assi. Se vi domandate come questo sia possibile ecco a voi la risposta. OPPO è riuscita a stabilizzare separatamente la lente e il sensore della fotocamera. In caso di movimenti minimi è la lente a stabilizzarsi (sull'asse X e Y), mentre in caso di movimenti più sensibili il sistema stabilizzerà anche il sensore (sull'asse X, Y e sulla rotazione). A questo si aggiungerà poi ovviamente anche la stabilizzazione elettronica. Questo garantisce un angolo di stabilizzazione di ben ±3°, più di quanto offerto dai classici sistemi di stabilizzazione. Il sistema permette di compensare le vibrazioni fino al 65% in più rispetto al passato.

Il sistema di stabilizzazione a 5 assi verrà introdotto in un nuovo smartphone ad inizio del 2022.

Fotocamera sotto al display

Anche OPPO sembra pronta a voler lanciare su scala globale la sua fotocamera sotto al display (dopo averla già presentata poco tempo fa). Oggi l'azienda racconta al mondo di cui abbia migliorato sensibilmente tutti gli algoritmi coinvolti nel miglioramento dell'immagine scattata da un sensore sotto al display. Ma è grazie alla nuova geometria di disposizione dei pixel che OPPO garantirà una densità di pixel sul display davanti alla fotocamera di ben 400 PPI. Se questi valori fossero confermati anche su uno smartphone "reale" sarebbe un risultato veramente impressionante, andando a minimizzare in modo sensibile la differenza di risoluzione fra il display e la porzione che sovrasta la fotocamera.

GIF da XDA