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Il Garante attacca la privacy dell'app IO, che si difende dalle accuse e promette presto il Green Pass

Filippo Morgante
Filippo Morgante
Il Garante attacca la privacy dell'app IO, che si difende dalle accuse e promette presto il Green Pass

In una nota stampa rilasciata durante la giornata odierna, la società PagoPA ha fermamente smentito l’affermazione del Garante per la protezione dei dati personali riguardo alle cosiddette "Certificazioni verdi COVID-19" (Green Pass). Il Garante, aveva infatti dichiarato che "il funzionamento dell’app IO prevede un trasferimento verso Paesi terzi (es. Usa, India, Australia) di dati particolarmente delicati (es. transazioni cashback, strumenti di pagamento, bonus vacanze)".

Lo stesso Garante aveva precedentemente fornito un parare favorevole in merito a tutti gli altri servizi esposti sull’App IO, tra cui anche il Cashback e il Bonus Vacanze. Questi servizi risultano ancora attivi per tutti i cittadini italiani, con PagoPA insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale che sottolineano come l'app IO operi nel pieno rispetto del Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR).

Sempre la società PagoPA, insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale, si stanno muovendo "con spirito collaborativo e determinato" per portare in tempi brevi il Green Pass sull'app IO, "nell’interesse dei milioni di cittadini italiani utilizzatori della stessa app".