Apple limita l'uso della RAM su iPad Pro per le app di terze parti a 5GB

Il nuovo iPad Pro con chip M1 era sicuramente uno dei dispositivi mobili più attesi dell'anno in casa Apple, soprattutto da coloro che intendono usarlo in ambito professionale. Nelle ultime ore sono emerse alcune novità che invece lasceranno delusi tali utenti.

Tutto nasce da un aggiornamento rilasciato per l'app Procreate, il quale ha dato il là per alcune considerazioni fatte dal team di sviluppo della stessa app. I modelli di iPad Pro con chip M1 arrivano sul mercato con 8 GB di RAM, mentre quello con 1 TB e 2 TB di storage interno ne offrono 16 GB. Nonostante questo, su entrambi i modelli il quantitativo di RAM utilizzabile da Procreate, e da ogni app di terze parti, è lo stesso e corrisponde a 5 GB.

Questo significa che qualsiasi app di terze parti provi a oltrepassare tale limite di utilizzo della RAM, verrà chiusa in modo forzato da iPadOS, il sistema operativo dedicato agli iPad.

Apple non ha dettagliato i motivi di tale limitazione ma possiamo facilmente immaginare che lo scopo principale sia evitare che gli sviluppatori di terze parti siano avidi di risorse hardware, evitando così il rischio di rallentamenti su iPadOS.

Non è la prima volta che Apple limita l'utilizzo della RAM su iPad, ma sicuramente non si è mai vista una limitazione così ampia. Per il modello con 16 GB di RAM si tratta infatti di riservare al massimo un terzo della memoria a disposizione per le app di terze parti. Questo potrebbe rappresentare sicuramente un problema per coloro che guardano al nuovo iPad Pro come a un dispositivo sul quale svolgere elevati carichi di lavoro.

Non è escluso che con i prossimi aggiornamenti di iPadOS, Apple non estenda il limite in favore delle app di terze parti, almeno sul modello di iPad Pro con 16 GB di RAM. Torneremo ad aggiornarvi se ciò dovesse accadere.