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Instagram in futuro lancerà una funzione per filtrare automaticamente i messaggi offensivi

Federica Papagni
Federica Papagni
Instagram in futuro lancerà una funzione per filtrare automaticamente i messaggi offensivi

Un nuovo tool in corso di lavorazione nelle fucine di Instagram sarà particolarmente gradito da coloro che sono soliti ricevere un gran numero di messaggi in Direct, a volte indesiderati od offensivi. Stiamo parlando quindi di personaggi pubblici e celebrità, ma ovviamente anche degli utenti più comuni, le cui richieste di messaggio con parole, emoji o frasi non moralmente corrette potranno essere automaticamente filtrate e raccolte in una cartella apposita.

Questo filtro potrà essere attivato o meno recandosi in una nuova sezione dell'app che sarà chiamata "Parole nascoste". I messaggi che verranno reindirizzati nella cartella saranno nascosti, cosicché l'utente potrà sfogliarli senza però leggerne il contenuto e se visualizzati potranno essere eliminati o segnalati. L'azienda ha inoltre dichiarato di aver avviato collaborazioni con "importanti organizzazioni contro la discriminazione e il bullismo" per elaborare un elenco predefinito di frasi offensive. Gli utenti possono anche personalizzare il proprio elenco in base a ciò che non vogliono vedere.

La funzione appena descritta verrà lanciata in "diversi paesi" nel corso delle prossime settimane, anche se non è stato specificato di quali si sta parlando.

Questa novità si inserisce nel lotta perpetuata dal social network contro l'incitamento all'odio sulla sua piattaforma. A febbraio, la società ha affermato che avrebbe iniziato a disabilitare gli account degli utenti che hanno inviato più messaggi molesti. Infatti, in concomitanza con l'annuncio dei filtri arriva anche quello riguardante il lancio di un altro strumento utile per consentire alle persone di bloccare preventivamente i nuovi account dai molestatori. Ora, quando un utente blocca qualcuno nell'app, avrà la possibilità di bloccare tutti i nuovi account creati da quella persona.

Via: The Verge