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Su TikTok non si potrà più disattivare la pubblicità mirata, tranne che in UE

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Su TikTok non si potrà più disattivare la pubblicità mirata, tranne che in UE

A partire dal 15 aprile, TikTok non permetterà più di disabilitare la personalizzazione delle pubblicità basata sull'utilizzo dell'applicazione. Attualmente, un'opzione permette di disattivare la pubblicità mirata ma, come comunicato dall'avviso che vedete qui sotto, dal 15 aprile tutti gli utenti che utilizzano TikTok accetteranno automaticamente il tracciamento all'interno dell'app per ricevere pubblicità targettizzata.

L'unica notevole eccezione è l'Unione Europea: grazie al GDPR, infatti, le aziende che operano nei paesi europei devono necessariamente concedere agli utenti la possibilità di scegliere se accettare o meno la raccolta di dati.

Il tracciamento obbligatorio di TikTok riguarderà solo il comportamento degli utenti all'interno dell'applicazione; al contrario, continuerà ad essere possibile bloccare il tracciamento tra app di terze parti. A tal proposito, sebbene non ci siano conferme ufficiali, è probabile che le nuove regole di TikTok in merito al tracciamento dell'utente arrivino "in risposta" ai nuovi strumenti per la tutela dei dati personali previsti da iOS 14, che renderanno molto più facile bloccare il tracciamento degli utenti tra le varie applicazioni.

L'idea, quindi, è che TikTok voglia "tutelarsi" da queste limitazioni imposte da Apple, accertandosi di tracciare l'utente almeno all'interno della propria app.

In ogni caso, è doveroso precisare che impostazioni simili non sono diverse da quelle adottate da Facebook, Snapchat o Twitter: proprio come su TikTok, intatti, in tutte queste applicazioni non è possibile disabilitare il tracciamento dell'utente all'interno dell'app. Tuttavia, i social rivali offrono l'opzione per eliminare manualmente gli interessi che l'algoritmo ha associato all'utente, cosa che attualmente TikTok non permette di fare.

Un portavoce dell'azienda ha rassicurato gli utenti, spiegando che non c'è nulla da temere in termini di privacy e che tutte le informazioni utili saranno disponibili nel Safety Center, ma noi cittadini europei non dovremmo subire alcuna modifica e potremo sempre disabilitare la personalizzazione delle pubblicità.

Via: Recode