Per un'ottima fotocamera ci vuole un'ottica microscopica: ecco l'invenzione di Metalenz

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Per un'ottima fotocamera ci vuole un'ottica microscopica: ecco l'invenzione di Metalenz

Il settore della fotografia nei dispositivi mobili sicuramente attrae le maggiori attenzioni attualmente, soprattutto nel segmento smartphone. Pertanto, non sorprende che i maggiori sforzi delle aziende siano profusi anche in questo senso.

Metalenz è proprio una di questa: l'azienda è stata fondata nel 2017 Robert Devlin e da un professore di fisica applicata, Federico Capasso, e arriva direttamente dall'esperienza nei laboratori di Harvard. L'azienda ha appena completato una raccolta di investimenti pari a 10 milioni di dollari, con i quali intende rivoluzionare il campo della fotografia mobile. Questo avverrebbe grazie al lancio di un nuovo sensore fotografico che baserebbe le sue potenzialità sulla capacità di rilevare lungo le tre dimensioni ed essere di dimensioni inferiori di 1.000 volte al capello umano.

Il vantaggio che proporrebbe la nuova invenzione di Metalenz consisterebbe non solo nell'ulteriore miniaturizzazione del comparto fotografico, lasciando spazio ad altri componenti, ma anche nella possibilità di usare un unico sensore per offrire tutte le capacità fotografiche che attualmente sono disponibili grazie all'implementazione di molteplici sensori.

Inoltre, la matrice in cui risiederebbe il sensore può essere personalizzata in base alle esigenze del produttore.

Tale innovazioni tecnologica arriva da anni di ricerca e dal deposito di circa 15 brevetti. Lo sviluppo sarebbe così avanzato che diverse società d'investimento hanno creduto nel progetto. Metalenz ha affermato di essere già a lavoro con alcuni dei principali produttori di dispositivi per commercializzare il suo nuovo sensore 3D.

Per vedere sul mercato il primo sensore 3D di Metalenz, della stessa tipologia dei sensori che Apple usa per il suo Face ID per capirsi, dovremo attendere fino al 2022. Ancora più avanti arriveranno i sensori fotografici per smartphone basati su questa nuova tecnologia.

Fonte: Metalenz