Cydia contro Apple: intentata la causa per comportamento anticoncorrenziale

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Cydia contro Apple: intentata la causa per comportamento anticoncorrenziale

Gli utenti più navigati di iOS ricorderanno con piacere Cydia, l'app store di terze parti che ha fatto sognare tanti utenti che avevano effettuato il jailbreak su iPhone e iPad. Questo nome ora torna alla ribalta per la causa intentata ad Apple.

Probabilmente non sono in molti a ricordare che, al momento del lancio dei primi iPhone, nel 2007 non esisteva un App Store ufficiale di Apple. Dunque chi acquistava i primi iPhone aveva a disposizione qualche app preinstallata sul dispositivo e il consiglio da parte di Apple di usare le web app per tutto il resto. In quel contesto arrivò Cydia, un'app store a tutti gli effetti indipendente che offriva la possibilità di installare app, a patto di effettuare il jailbreak su iPhone, dato che iOS non permette l'installazione da fonti di terze parti.

La storia che ne è seguita la conosciamo meglio: Apple ha lanciato sempre più dispositivi e soprattutto ha costituito il suo solido e ricco App Store, al punto che Cydia è stato sempre più eclissato.

Ma non è mai scomparso, anzi nelle ultime ore ha fatto sentire la sua presenza più che mai ad Apple: Cydia ha intentato causa formale ad Apple per atteggiamento anticoncorrenziale negli Stati Uniti.

A detta di Jay Freeman detto Saurik, il creatore di Cydia, Apple in tutti questi anni ha tenuto un comportamento anticoncorrenziale appunto perché ha monopolizzato la distribuzione delle app su piattaforma iOS, così come ha monopolizzato la gestione dei sistemi di pagamento in-app. Questo non può non farci venire in mente l'altra grana che deve fronteggiare Apple, il duello legale che sta conducendo contro Epic Games a causa delle commissioni derivate dagli introiti di Fortnite.

La risposta di Apple alle accuse di Saurik non si è fatta attendere: la società di Cupertino afferma di tenere il monopolio sulla distribuzione delle app per salvaguardare la privacy e la sicurezza dei suoi utenti. L'obiettivo del creatore di Cydia è costringere Apple ad ammettere l'installazione di app di terze parti, staremo a vedere chi la spunterà.