Le vendite globali di smartphone migliorano, ma continuano a calare e solo Xiaomi se la gode (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Le vendite globali di smartphone migliorano, ma continuano a calare e solo Xiaomi se la gode (foto)

L'ultimo report prodotto dagli esperti di Gartner non lascia molto spazio a dubbi o interpretazioni: le vendite di smartphone nel terzo trimestre (il periodo da luglio a settembre inclusi) sono ancora in calo, ma meno di quanto fatto dall'inizio dell'anno. Dopo sei mesi in cui le cifre sono scese del 20% infatti stavolta la diminuzione è solo del 5,7% (366 milioni di unità) rispetto allo stesso periodo del 2019, merito però soprattutto della compressione della domanda a inizio anno.

Nonostante l'arrivo del 5G i mercati sono rimasti stagnanti o sono calati a causa dell'incertezza portata dalla pandemia. Da una parte i consumatori in tutto il mondo hanno limitato le spese non essenziali, dall'altra la realizzazione delle reti di nuove generazione è andata avanti a rilento, fornendo un incentivo in meno.

In questo la top 5 dei produttori è rimasta quasi inalterata tranne per il sorpasso di Xiaomi ai danni di Apple. L'azienda cinese non solo si è presa il terzo posto, ma è anche l'unica che ha registrato un aumento delle vendite +34,9% anche grazie a ottime performance in patria.

In positivo anche Samsung, che mantiene la vetta, con un ridotto +2,2%. Tutti gli altri calano, più di tutti Huawei che perde il 21,3% (ma rimane seconda). Sostanzialmente stabile Apple con -0,6% - che ha sofferto il ritardo sul lancio dei nuovi iPhone 12 - e Oppo con -2,3%.

Allargando lo sguardo al resto del pianeta, mentre in Occidente la stagnazione è ormai un dato di fatto, ci sono altre realtà che invece stanno conoscendo un ottimo periodo (pandemia permettendo). Tra queste vale la pena citare tre dei primi cinque mercati per dimensione: India (+9,3%), Indonesia (+8,5%) e Brasile (+3,3%).

Fonte: Gartner
Mostra i commenti