In futuro Apple potrebbe usare gli ultrasuoni per aiutarvi a trovare i vostri dispositivi (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
In futuro Apple potrebbe usare gli ultrasuoni per aiutarvi a trovare i vostri dispositivi (foto)

Probabilmente il primo suono che si sente quando uno non riesce a trovare il proprio iPhone o gli AirPods è qualcosa che non possiamo riportare qui per iscritto. In maniera altrettanto probabile (almeno se utilizzate "Dov'è" di Apple) il secondo suono è un ritmico "bip" emesso dal dispositivo smarrito che vi aiuta a localizzarlo. Questa soluzione però non è del tutto soddisfacente, sia perché il rumore ambientale potrebbe impedire di individuare la corretta posizione, sia perché, soprattutto con i gadget indossabili, ci sono dei limiti al volume con cui certi prodotti possono suonare.

Se la geolocalizzazione infatti non è disponibile, la strada del "bip" è l'unica alternativa percorribile. Ma forse in futuro Apple potrebbe implementare un nuova opzione. Stando a un brevetto registrato presso l'ufficio statunitense, infatti, il dispositivo smarrito potrebbe emettere degli ultrasuoni per dialogare con gli altri e farsi così localizzare in maniera più semplice ed efficace.

Gli ultrasuoni infatti non sono udibili dall'orecchio umano e possono essere direzionati in modo da aiutare la ricerca in caso di smarrimento. La questione è piuttosto complicata a livello tecnico e lasciamo agli appassionati la possibilità di andarsi a spulciare la certificazione seguendo il link in fonte. Ad ogni modo si tratta di riprodurre un suono a una specifica frequenza che possa essere ricevuto da uno o più microfoni configurati per il beamforming (la trasmissione direzionata dell'ultrasuono).

In parole povere invece che inseguire un "bip" di stanza in stanza vi potreste ritrovare a seguire la mappa sullo schermo del telefono come se fosse una caccia al tesoro. Ovviamente il sistema funzionerebbe solo se il dispositivo smarrito si trova abbastanza vicino, altrimenti per provare a localizzarlo sarebbe necessario tornare ad affidarsi alle altre opzioni di Dov'è.

Fonte: USPTO