Il settore dei tablet non è in crisi, anzi. Le nuove esigenze degli utenti hanno generato numeri in forte aumento (foto)

Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
Il settore dei tablet non è in crisi, anzi. Le nuove esigenze degli utenti hanno generato numeri in forte aumento (foto)

Con la chiusura del Q2 2020 non stanno tardando ad arrivare i dati di vendita relativi a varie categorie di prodotti da parte dei vari organi di ricerca. Quelli di oggi riguardano i tablet, mercato cresciuto di un solido +26% rispetto lo scorso anno, a fronte di una vendita totale di 37,5 milioni di unità nel solo Q2 2020.

A trainare le vendite è come sempre Apple, che forte della sua linea di iPad ha da sola contribuito ai numeri complessivi con ben 14,2 milioni di tablet venduti. Bene anche Samsung (7 milioni di unità, +39%), Huawei (4,7 milioni di unità, +49%), Amazon (3 milioni di unità, +37%) e Lenovo (2,8 milioni di unità, +53%), quest'ultimo il più in crescita. In generale il quadro racconta un settore in ottimo stato di salute, con cifre di vendita non molto dissimili da quelle di norma riscontrate durante il periodo di vacanze Q4.

L'analista di Canalys Ishan Dutt spiega così il nuovo rinascimento che sta attraversando questa categoria di prodotti: "I tablet riescono a soddisfare numerose esigenze nell'ambito dello smart working e dell'educazione da remoto.

L'abilità di collaborare virtualmente ed interagire con i propri colleghi su un contenuto digitale è diventato un valore importantissimo in questi ultimi mesi. La pandemia di coronavirus ha intensificato la competizione per fornire ai nuclei familiari un network di schermi connessi tra loro, e i tablet si propongono come soluzione ideale in molti casi".

Fonte: Canalys