La pandemia ha dato un colpo durissimo al mercato Europeo degli smartphone, ma ci sono cenni di ripresa (foto)
La pandemia di Covid-19 ha dato un fortissimo colpo al mercato Europeo degli smartphone, tanto da farlo crollare del -24% rispetto l'anno scorso e del -22% rispetto al precedente quadrimestre. È questo il responso tuonato da Counterpoint, sulla base del loro ultimo report in merito.
A commentare i risultati è Peter Richardson, vice presidente dell'azienda:
"L'impatto del Covid-19 si è concretizzato in Europa principalmente ad aprile, in concomitanza con il primo mese di lockdown completo istituito da molti Paesi membri dell'UE. Ciò ha causato un declino di circa il 45% YoY e 30% MoM. Le vendite sono risalite in maniera conseguente alla scomparsa dei divieti, come testimoniano il +33% MoM registrato a maggio e il +34% MoM di giugno."
A "salvare" il settore da un completo stop sono stati i portali e-commerce, che hanno garantito agli utenti di poter di fatto acquistare i prodotti direttamente da casa (e il lockdown in un certo senso ha incentivato l'acquisto di prodotti nuovi).
Un grande ruolo l'hanno occupato i brand come Oppo e Xiaomi e OnePlus (quest'ultimo in crescita del +128%), che hanno insiediato la posizione vacante lasciata da Huawei a causa del ban degli Stati Uniti d'America. Huawei che in ogni caso si riconferma forte in terra natia e in Russia, a fronte di una quota di mercato del 29%.
Continua in ogni caso il dominio del binomio Samsung/Apple. Il primo è forte del proprio listino prodotti estremamente eterogeneo (anche se globalmente ha ceduto il passo a Huawei), mentre il secondo si fa forza delle buone performance di vendita dei suoi iPhone SE 2020 e della famiglia iPhone 11.