Il bilancio delle vendite di smartphone nel 2020 sarà disastroso, ma c'è grande speranza nella ripresa futura

Giovanni Bortolan
Giovanni Bortolan
Il bilancio delle vendite di smartphone nel 2020 sarà disastroso, ma c'è grande speranza nella ripresa futura

Non è difficile pensare come l'anno 2020 sarà pesantemente segnato dal segno negativo per quanto riguarda la vendita di dispositivi tecnologici (in particolare smartphone), ma grazie a Strategy Analytics ora possiamo effettivamente averne la conferma in cifre.

La pandemia di Covid-19 è ancora lungi dall'essere debellata e a causa delle sue ripercussioni i guadagni complessivi di tutte le aziende relativi alla vendita di telefoni rispetto allo scorso anno crolleranno del -21%, anche e soprattutto per via del come il consumatore cha cambiato modo di valutare i dispositivi elettronici, a maggior ragione se costosi. Ma in questa vicenda ci sono molti altri fattori da considerare per comprenderne appieno le dinamiche.

Con l'inizio del 2020 infatti non è solo arrivato il virus, ma anche il 5G che da solo sta "trainando" l'intero settore: tutti i produttori si stanno adoperando per proporre delle soluzioni compatibili, siano essi smartphone, tablet o PC anche se l'infrastruttura è ancora molto distante dall'essere completa e estesa come quella 4G.

Insomma nessuno, nel mondo del business, vuole arrivare dopo.

Un'altro fattore da considerare è stato il furbesco lancio del nuovo iPhone SE 2020. Piaccia o meno, l'ultimo dispositivo Apple racchiude gran parte delle nuove tecnologie in una scocca familiare ai più e soprattutto ad un prezzo molto contenuto (se paragonato agli standard Apple). Tanto per riportare un termine di paragone utilizzato da un famosissimo tech reviewer poco fa, cosa succederebbe se Google annunciasse un nuovo smartphone dotato di Snapdragon 865, fotocamere di livello ed il corpo di un Nexus 5, il tutto a meno di 500€?

Tornando a noi, Strategy Analytics prevede come già dal prossimo anno le vendite torneranno in positivo, anche se dovremo attendere dai 3 ai 4 anni per ritornare ai livelli del precedente biennio.