Gli iPhone del 2020 potrebbero non arrivare in ritardo: Apple si sta adattando all'emergenza

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Gli iPhone del 2020 potrebbero non arrivare in ritardo: Apple si sta adattando all'emergenza

In queste settimane multipli report hanno mostrato informazioni contrastanti riguardo il futuro dei prossimi iPhone (e dispositivi Apple), tra rinvii, ritardi e produzioni in tempo (qui e qui). Ad aggiungersi al coro arriva il Wall Street Journal, il quale parla nel dettaglio di come l'azienda di Cupertino stia affrontando la crisi.

Solitamente, data la presentazione dei nuovi iPhone a settembre, il team di sviluppo esegue degli ordini per i moduli fotografici e altri componenti intorno a questo periodo (marzo/aprile), arrivando alla produzione vera e propria attorno ai mesi estivi.

Data la situazione mondiale, però, Apple ha dovuto modificare questo passaggio: Tim Cook ora parla con i dipendenti tramite email, e gli ingegneri, che solitamente viaggiavano in Cina per controllare i componenti, ora usano le videochiamate per aggiornarsi con i colleghi cinesi riguardo la produzione dei prototipi. Non solo, ma l'azienda ora permette anche agli ingegneri di portarsi a casa i prototipi per lavorarci.

Tutto questo comunque colpirà Apple nel lungo periodo (come tutte le altre aziende): ritardare il lancio di iPhone 12 potrebbe andare a far ridurre drasticamente i profitti netti dell'azienda. Per questo è necessario che Apple sia in grado di gestire la situazione per riprendere a pieni ritmi quando tutto questo sarà passato.

Via: 9to5Mac