Coronavirus: Foxconn, produttore di iPhone, vieta ai suoi dipendenti di tornare nel QG dopo le feste

L'ufficio di Shenzhen rimarrà chiuso fino a data da definirsi
Enrico Paccusse
Enrico Paccusse
Coronavirus: Foxconn, produttore di iPhone, vieta ai suoi dipendenti di tornare nel QG dopo le feste

Hon Hai Precision Industry Co., meglio nota al pubblico come Foxconn, ha diramato una nota in cui proibisce ai suoi dipendenti di tornare negli uffici di Shenzhen dopo le feste per il nuovo anno, in conclusione questo weekend.

Non è ancora chiaro se la decisione sarà estesa anche agli altri stabilimenti della società cinese, dove viene assemblata una buona fetta dei dispositivi che in Europa vediamo sotto altri brand (iPhone, PlayStation, Xbox, le tv Sony, ecc.).

All'origine di tale direttiva c'è ovviamente la preoccupazione per l'epidemia causata dal coronavirus che si sta espandendo in tutto il territorio cinese. Un'epidemia che si farà sentire indirettamente in tutto il mondo a causa dell'importanza che ricopre la Cina nella produzione hardware occidentale.

"Stiamo monitorando da vicino l'evolversi della salute pubblica nei confronti del coronavirus e stiamo applicando le raccomandazioni mediche ed igieniche a tutti i settori ed i mercati coinvolti" - ha dichiarato un portavoce a Bloomberg.

Fonte: Bloomberg
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