Play Store e App Store sono oligarchie: l'80% dei download arriva dall'1% dei publisher (foto)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Play Store e App Store sono oligarchie: l'80% dei download arriva dall'1% dei publisher (foto)

SensorTower, nota azienda che si occupa di analisi statistiche, ha pubblicato un nuovo report, riferito al Q3 2019, riguardo i profitti e i download delle applicazioni per dispositivi mobili. Si tratta di una analisi globale, che include App Store e Play Store.

In totale, in un trimestre, sono state scaricate 29,6 miliardi di app. Contando entrambi gli store, ci sono circa 792.000 publisher, e tra questi l'1% ha generato l'80% dei download: si parla di 23,6 miliardi di singole applicazioni.

I dati sono ancora più strani se si pensa che il restante 99% (circa 784.080 publisher) hanno avuto un numero medio di installazioni pari a 7.650 a testa. Facebook (come azienda) da sola si è portata a casa 682 milioni di nuove installazioni: lo sviluppatore "medio" del 99% ha avuto quindi pochi più download dello 0,001% di Facebook.

E per quanto riguarda i ricavi? La situazione è ancora più sbilanciata: su un totale di 22 miliardi di dollari di ricavi, 1.526 sviluppatori (su 151.056 totali, quindi l'1%) si sono portati a casa il 93% dei guadagni ($20,5 miliardi).

Con un po' di matematica, al restante 99% degli sviluppatori vanno in tasca, mediamente, 9.900$ a testa.

Lo stesso andamento si registra per i giochi: sia per quanto riguarda i download che i ricavi, l'1% degli sviluppatori si porta a casa la fetta più grande (82% per i download, 95% per i ricavi).

Insomma, App Store e Play Store sono due grandi oligarchie, dove il potere è in mano ad una ristretta minoranza. C'è da dire che questo andamento non è una novità: come si può vedere nell'ultimo grafico in galleria, la situazione è la stessa almeno dal 2014.

Via: GizChina
Fonte: SensorTower