Heroes Strike scala le classifiche, ma perché? (recensione)

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Heroes Strike scala le classifiche, ma perché? (recensione)

Recensione Heroes Strike – Si chiama Heroes Strike ed è attualmente sul podio delle tendenze dei giochi per cellulare. Il motivo? Pesca a piene mani da titoli già esistenti. Una pratica abusata del panorama mobile, ma quantomeno quello di WolfFun ci mette del suo. Ecco la nostra recensione.

Editore WolfFun
Sviluppatore WolfFun
Piattaforme Android, iOS
Genere Azione
Modalità di gioco Multigiocatore
Lingua Italiano
Prezzo e acquisto Gratuito con acquisti in-app (Android) (iOS)

I titoli li fanno col generatore casuale?


Lo si capisce lontano un chilometro che l'influenza di Heroes Strike sia Brawl Stars: visuale dall'alto, interattività regolata da due levette analogiche digitali e un’impostazione online ad arena formano un gioco d'azione di impronta competitiva che in poche istruzioni si spiega anche al giocatore meno navigato.

Tre le modalità presenti, tra cui emerge come protagonista Superstella, uno scontro a squadre di tre elementi dove l’obiettivo è quello di raccogliere stelle, lasciate cadere dai nemici sconfitti e generate al centro del campo a cadenza regolare. Disseminate per la mappa, che si sviluppa più che altro in orizzontale, spiccano delle sfere che, se raccolte, potenziano eroe e abilità, in una sfumatura che strizza l'occhio ai MOBA.

La modalità, per quanto divertente, è sporcata dalla presenza della Superstar, una stella gigante che nasce verso la fine della battaglia la cui raccolta aumenta a dismisura il punteggio della squadra: la vittoria o la sconfitta, in pratica, ruota attorno all'acquisizione di questo oggetto, indipendentemente dall'esito della partita sin a quel momento.

Il resto dell’offerta porge una Battle Royale a dodici giocatori, dove delle casse nascondono al loro interno dei potenziamenti casuali alle statistiche del personaggio, e poi una intitolata Rise of Kings, variante del Re della Collina a otto partecipanti durante le quale il giocatore che riesce a raccogliere per primo venti pezzi di corona, e a resistere per trenta secondi, si porta a casa la vittoria. Insomma, quantomeno cerca di differenziarsi almeno un po’ dalla sua ispirazione, sebbene ogni modalità abbia solo una mappa giocabile. Emerge anche una sezione dedicata agli eventi, il cui accesso è bloccato dall'utilizzo di biglietti, che possono essere ottenuti come premi casuali.

Quel che lascia a desiderare è l’azione vera e propria, diluita in una giocabilità che non restituisce la verve briosa né la pulizia di Brawl Stars. Dagli impatti deboli alla pochezza dei suoni, fino all'aspetto estetico tutt'altro che accattivante, Heroes Strike dà l’impressione di non essere rifinito come invece dovrebbe. Pecca di identità e carisma, con personaggi copie-carbone e ambientazioni generiche incapaci di rapire l’occhio. Malgrado quanto detto, un aspetto interessante a cui va riconosciuta una nota di merito risiede nella costruzione dell’eroe. Prima di entrare in partita, infatti, l'utente potrà selezionare un eroe tra quelli sbloccati, ciascuno dei quali vanta un’arma da fuoco unica e un’abilità. Dopodiché, si dovrà scegliere una coppia di abilità aggiuntive, a scelta tra una ventina di varianti, che spaziano dagli scudi ai raggi laser, cosa che consente di personalizzare la dotazione in maniera leggermente più profonda rispetto al solito.

Peccato che l’acquisizione di eroi e abilità sia lenta, legata all'ovvio discorso delle micro-transazioni.

Pass stagionali, gemme, casse premio, annunci continui di offerte non proprio invitanti, roulette (un giro costa 300 gemme, circa 5 euro) e persino i lama presi di peso da Fortnite, per un effetto da supermercato imbarazzante. Vanno poi sommati dei dubbi relativi al bilanciamento, visto che non solo i doppioni conferiscono versioni rinnovate delle capacità, ma certi eroi ci sono sembrati molto più potenti rispetto ad altri, specie quelli incentrati sugli attacchi a distanza ravvicinata.

Giudizio Finale

Recensione Heroes Strike  Giudizio Finale – Non basta una costruzione del personaggio più libera rispetto al suo più grande concorrente per vincere la rivalità. Heroes Strike è un’esperienza online mediocre che, nella sostanza, non offre poi molto di diverso dalla bestia di Supercell. Quindi perché ridursi a giocare qualcosa di peggio quando c’è di meglio?

PRO CONTRO
  • Interessante la personalizzazione delle abilità
  • Influenze gradite dai MOBA 
  • Giocabilità scialba
  • Micro-transazioni a profusione
  • Esteticamente generico, poco accattivante

Trailer

Screenshot