Le AirPods Pro non sono riparabili e Apple lo sa perfettamente

Tanto per cambiare, le AirPods Pro di Apple hanno ricevuto un bel 0 su 10 nella scala di riparabilità di iFixit. Questo significa che, nella pratica, le cuffiette di Cupertino non sono riparabili. E quello che è peggio è che Apple lo sa perfettamente, ma evidentemente non ci ha dato troppo importanza durante la progettazione degli auricolari.

Apple ha infatti confermato a Wired che "le nuove AirPods Pro non sono più riparabili delle versioni precedenti". Un annuncio che fa male, se si considera che il design (interno ed esterno) delle nuove cuffiette è completamente diverso dalle precedenti.

Secondo quanto riportato da iFixit, le AirPods Pro sarebbero potute essere parzialmente riparabili. Per fare un esempio, la batteria installata è conforme ad uno standard, e dunque sostituibile. Un tecnico di iFixit ha pure fornito la sua opinione: "sarebbe possibile dividere le due parti dell'auricolare e sostituire batteria e driver audio, che sono saldati insieme, e mantenere la parte del "gambo" contenente tutti i componenti più costosi, come il processore, microfono, antenna e sensore".

Purtroppo, però, aprire le AirPods Pro è un processo tedioso e estremamente difficile. Dunque, in conclusione, quando la batteria delle vostre AirPods Pro non reggerà più dovrete sostituirle con un modello nuovo o sfruttare il "battery service" da 150$, il quale permette di sostituire i propri auricolari con un paio nuovo.

Tutto questo discorso va a cozzare con l'intento ambientalista di Apple: il vero e proprio impatto "ambientale" del ciclo di vita di un prodotto è quello di creazione (manifatturiero). Il riciclo, purtroppo, non è la risposta, perché non è possibile utilizzare il 100% di un materiale per crearne uno uguale (sopratutto se parliamo di materie plastiche). Il modo corretto per sostenere l'ambiente sarebbe il riuso. Purtroppo, però, con le AirPods non è possibile.