Non vi conviene ricaricare in ritardo con questi operatori

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Non vi conviene ricaricare in ritardo con questi operatori

Nell'ultimo periodo abbiamo assistito all'introduzione, da parte di alcuni operatori telefonici, sempre maggiore di costi supplementari nel caso si rimanga senza credito, e dunque si provveda ricaricare in ritardo rispetto alla data di rinnovo dell'offerta mensile.

In diverse occasioni abbiamo parlato di questi costi extra, attualmente introdotti da Vodafone, TIM e, nell'immediato futuro, da Wind. Andiamo a vedere nello specifico ognuno dei tre casi.

Costi di morosità Wind

A partire dal prossimo 2 dicembre, i clienti Wind che rimarranno senza credito sosterranno un costo extra di 0,99€ per le prime 24 ore. Se il credito dovesse rimanere a zero anche il giorno successivo, il cliente sosterrà un ulteriore costo extra di 0,99€. Dopo il secondo giorno senza ricarica, la SIM rimarrà attiva in ricezione finché non sarà ricaricata. Dunque, il potenziale costo extra massimo ammonta a 1,98€. Durante le prime 48 ore il cliente potrà usare regolarmente il bundle previsto dalla sua offerta.

I costi di morosità verranno applicati anche alle offerte Wind per bambini e per disabili. Non verranno applicati alle offerte consumo.

Costi di morosità Vodafone

A partire dallo scorso luglio Vodafone ha introdotto un sistema di costi di morosità simile a Wind: per le prime 24 ore senza credito verranno addebitati 0,99€, per le seconde 24 ore altri 0,99€. In questo periodo il cliente Vodafone potrà navigare e chiamare senza limiti. Dopo le prime 48 ore senza credito la SIM rimarrà attiva in ricezione.

Costi di morosità TIM

Anche TIM ha introdotto dei costi della stessa categoria: solo in caso di effettivo utilizzo di traffico dati o telefonico, i clienti TIM sosterranno un costo extra di 0,90€ per le prime 24 ore senza credito. Se questo dovesse ripetersi nelle seconde 24 ore, il costo salirebbe a 1,80€ totali.

Uno degli strumenti per evitare di incorrere in costi extra del genere con questi operatori consiste nell'attivare l'opzione di ricarica automatica.

Altrimenti si può optare per il pagamento dell'offerta tramite addebito su carta di credito / debito o su conto corrente.