Il walkie-talkie si fa smart, grazie a Motorola (foto)

Parliamo di Motorola Solutions, non la Motorola di Lenovo
Matteo Bottin
Matteo Bottin
Il walkie-talkie si fa smart, grazie a Motorola (foto)

Sebbene non siano un prodotto pensato prettamente per gli utenti casalinghi, il walkie-talkie è uno strumento molto utilizzato nel mondo. Per questo, è necessario tenerlo aggiornato e al passo con i tempi, pur mantenendo i punti chiave di questa tecnologia. Questo è possibile grazie a Motorola Solutions e il suo APX Next.

Il primo punto "nuovo" è l'integrazione della compatibilità con le reti LTE, oltre alla presenza dello standard LMR (land mobile radio). Troviamo poi uno schermo touch con il quale interagire. Possono sembrare componenti banali, ma non è così: lo schermo deve funzionare in qualsiasi condizione, anche sotto la pioggia, mentre l'LTE non deve creare alcuna interferenza con la connessione LMR.

Al suo interno c'è poi un assistente vocale, ViQi. Per l'attivazione non esistono keyword: solamente un comodo tasto da premere per avviare la registrazione. E lo stesso bottone va premuto per sentire la risposta: in questo modo si evita che APX Next riveli accidentalmente informazioni sensibili in pubblico.

Il tutto è ovviamente ottimizzato per funzionare sempre, anche in ambienti molto rumorosi.

Tra le sue capacità, la possibilità di controllare le targhe delle auto, informazioni sulla patente e dati sul veicolo. Nel futuro si spera possa essere usato per altre funzioni, come la traduzione di lingue.

Motorola ha lavorato a lungo per creare questo prodotto: sono state condotte ben 2.000 ore di interviste con oltre 50 servizi di emergenza per la progettazione di APX Next. Il prezzo è sconosciuto: dipenderà molto da quante unità verranno acquistate in blocco. Si tratta pur sempre di un prodotto enterprise, no?