C'è ancora spazio per due brand separati nel futuro di Wind Tre? Ecco gli ultimi possibili indizi

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
C'è ancora spazio per due brand separati nel futuro di Wind Tre? Ecco gli ultimi possibili indizi

La vicenda della fusione di Wind e 3 Italia è ormai ben nota a tutti, non fosse altro perché è iniziata ormai 3 anni fa, portando poi a metà 2018 al debutto italiano di Iliad. Un'altra conseguenza della fusione è stata la creazione di una rete unica, potenziata e più capillare, che negli ultimi mesi – dopo che il partner strategico ZTE ha risolto i suoi guai con gli Stati Uniti – ha subito una forte accelerata. La convivenza di due brand separati però, appare a molti sempre meno necessaria, tanto che si ipotizza che già dal 2020 la situazione possa cambiare.

Sembra evidente infatti che Wind sia diventato il marchio di punta dell'azienda, mentre 3 Italia sia stato relegato ad un ruolo subalterno. Un nuovo indizio che potrebbe anticipare la creazione di un marchio unitario – che potrebbe chiamarsi Wind Tre, oppure qualcosa di completamente diverso – è la prossima cessazione della posta elettronica certificata (PEC) di 3 Italia a partire da febbraio 2020, quando il dominio impiegato diventerà @windtre.it.

Potrebbe senz'altro trattarsi di una pura coincidenza, ma che qualcosa stia bollendo in pentola appare sempre più evidente.

D'altronde, l'appeal dello stesso marchio 3 Italia sembra ormai compromesso dall'imminente rivoluzione 5G, che rischia di far apparire – inconsciamente nella mente dei clienti – come superato e obsoleto il riferimento alla vecchia tecnologia 3G. Sarebbe quindi un ottimo pretesto per unire i due marchi in uno, semplificando l'offerta dell'azienda, e costruire un'immagine nuova e più attraente in vista delle sfide future.