C'è ancora spazio per due brand separati nel futuro di Wind Tre? Ecco gli ultimi possibili indizi
La vicenda della fusione di Wind e 3 Italia è ormai ben nota a tutti, non fosse altro perché è iniziata ormai 3 anni fa, portando poi a metà 2018 al debutto italiano di Iliad. Un'altra conseguenza della fusione è stata la creazione di una rete unica, potenziata e più capillare, che negli ultimi mesi – dopo che il partner strategico ZTE ha risolto i suoi guai con gli Stati Uniti – ha subito una forte accelerata. La convivenza di due brand separati però, appare a molti sempre meno necessaria, tanto che si ipotizza che già dal 2020 la situazione possa cambiare.
Sembra evidente infatti che Wind sia diventato il marchio di punta dell'azienda, mentre 3 Italia sia stato relegato ad un ruolo subalterno. Un nuovo indizio che potrebbe anticipare la creazione di un marchio unitario – che potrebbe chiamarsi Wind Tre, oppure qualcosa di completamente diverso – è la prossima cessazione della posta elettronica certificata (PEC) di 3 Italia a partire da febbraio 2020, quando il dominio impiegato diventerà @windtre.it.
Potrebbe senz'altro trattarsi di una pura coincidenza, ma che qualcosa stia bollendo in pentola appare sempre più evidente.
D'altronde, l'appeal dello stesso marchio 3 Italia sembra ormai compromesso dall'imminente rivoluzione 5G, che rischia di far apparire – inconsciamente nella mente dei clienti – come superato e obsoleto il riferimento alla vecchia tecnologia 3G. Sarebbe quindi un ottimo pretesto per unire i due marchi in uno, semplificando l'offerta dell'azienda, e costruire un'immagine nuova e più attraente in vista delle sfide future.