Ogni nuova beta è un chiodo sulla bara del 3D Touch

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Ogni nuova beta è un chiodo sulla bara del 3D Touch

Nelle scorse ore Apple ha rilasciato iOS 13 beta 4, nuova versione di test dedicata agli sviluppatori. In mezzo a tante piccole migliorie che vanno a definire la versione finale di iOS 13, troviamo anche accorgimenti che suggeriscono la morte del 3D Touch. D'altra parte, non sarebbe una grande sorpresa.

Un recente report di Digitimes ha suggerito che i prossimi iPhone 2019 potrebbero essere sprovvisti di 3D Touch: questo sistema di input, lanciato nel 2015 con iPhone 6s,  permette di attivare menu contestuali eseguendo una pressione maggiore sullo schermo. Attualmente, è presente su tutti gli iPhone dal 6s in poi, eccetto iPhone SE e iPhone XR.

Tuttavia, è opinione diffusa che il 3D Touch non abbia preso davvero piede tra gli utenti e che, per questo motivo, Apple potrebbe eliminarlo, per risparmiare sui costi di produzione. Al suo posto arriverà ci sarà una semplice pressione prolungata e, già nelle precedenti beta di iOS 13, era possibile mostrare il menu delle scorciatoie eseguendo una clic prolungato sull'icona dell'app.

Con la nuova beta 4 di iOS 13 sono stati regolati meglio i tempi per far apparire il menu contestuale; inoltre, come si può vedere dallo screenshot qui sopra, sotto le consuete scorciatoie è presente una voce Rearrange Apps, che farà "vibrare" le icone e apparire la X in alto, per riorganizzare o disinstallre le app.

Ma non è finita qui. Nelle Impostazioni, il menu per il 3D Touch (sotto Accessibilità) è stato ribattezzato in 3D Touch & Haptic Touch ed include ora un'opzione per regolare la durata del tocco prolungato.

È evidente che queste impostazioni sono qui per restare e che tutto ciò non promette niente di buono per il futuro del 3D Touch.