Google proporrà più annunci pubblicitari sui nostri smartphone (foto) (aggiornato)

Sui servizi Google per dispositivi mobili arriveranno le "gallerie" di annunci pubblicitari.
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Google proporrà più annunci pubblicitari sui nostri smartphone (foto) (aggiornato)

Google ha annunciato delle importanti novità per tutti i suoi servizi proposti sui dispositivi mobili focalizzati sugli annunci pubblicitari: ne vedremo di più, in particolare quelli del nuovo tipo denominato "galleria".

Questo nuovo tipo di annuncio consiste in una vera e propria galleria di annunci che l'utente può scorrere per visualizzarne più di uno nello stesso spazio. Gli annunci inizieranno a diffondersi anche nel feed dell'app Google, in quello delle notizie, in alcune schermate Android e nella schermata iniziale della ricerca Google da piattaforma mobile.

Secondo Prabhakar Raghavan - a capo della sezione Annunci di Google - gli annunci raccolti in gallerie generano fino al 25% di interazioni in più rispetto a quelli classici. Questa categoria di annunci sarà destinata esclusivamente alla piattaforma mobile e prenderanno posto in Discover e nel feed di ricerca sui dispositivi Android.

La via intrapresa dalla sezione Annunci di Google è quella che porta ad annunci pubblicitari che implichino più immagini e brevi video e questi potrebbero includere anche dei contenuti organizzati come se fossero una Storia sponsorizzata.

Questa tipologia di annunci dovrebbe venire distribuita anche a YouTube.

Aggiornamento 16/05/2019 ore 07:05

Aggiorniamo l'articolo perché sono emerse ulteriori conferme sugli annunci pubblicitari che sta per introdurre Google nei suoi servizi. Secondo Android Police l'arrivo degli annunci pubblicitari in Discovery sarebbe imminente.

Ancora non sono disponibili indicazioni temporali, vi aggiorneremo appena ne sapremo di più.

Aggiornamento 09/08/2019

Sempre secondo Android Police, il rollout delle pubblicità in Google Discover si sarebbe ampliato; tutto ciò in base all'aumentare delle segnalazioni ricevute negli ultimi giorni, non alla luce di un qualche comunicato ufficiale. Tenete quindi conto che il discorso potrebbe non valere per l'Italia, dove sinceramente sui nostri smartphone ancora non abbiamo notato nulla di diverso. Se la vostra esperienza dovesse differire, fatecelo sapere nei commenti.