Le app Android ed iOS vi suggeriranno cosa rispondere grazie a Smart Reply di Google

Se vi capita di scambiare frequentemente messaggi in inglese tramite Gmail, avrete sicuramente notato l'aggiunta di Smart Replay che permettono di rispondere con un solo tap grazie a dei messaggi elaborati con l'intelligenza artificiale di Google. In parole povere, c'è un software che prende il contenuto delle vostre mail, interpreta i messaggi, e fornisce delle possibili risposte da inviare (ne avevamo già parlato due anni fa).

La novità è che ora questo tipo di servizio potrà essere integrato in applicazioni di terze parti dagli sviluppatori di tutto il mondo, tramite le API che sono state appena rilasciate nel Kit ML (che sta appunto per machine learning) di Google. Si tratta di una sorta di "resurrezione" per l'app Reply, che è stata dismessa lo scorso autunno, e che aveva proprio questo scopo. Si vede che Google si è accorto che l'implementazione migliore era tramite API dedicate, cioè quelle appena rilasciate.

La prima API si chiama proprio Smart Reply e ha l'obiettivo di fornire una serie di risposte pronte, sia all'interno dell'app sia nella tendina delle notifiche (N.B.: questa funzione è al momento attiva solo in inglese). Dietro l'elaborazione dei dati c'è TensorFlow Lite, la libreria software open source della società di Mountain View.

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La seconda, chiamata Language Identification, ha lo scopo di identificare la lingua parlata dall'utente: al momento l'API è in grado di distinguere 103 lingue diverse ed è capace di restituire una risposta affidabile già con poche parole (e con un tempo medio di risposta di 1-2 millisecondi).

Infine Google ci tiene a sottolineare che questo tipo di servizio girerà interamente sul device dell'utente, senza toccare i server della società, così da smorzare sul nascere possibili polemiche sulla sicurezza.