Gli operatori italiani sono poco trasparenti secondo i clienti: TIM, 3 Italia e Vodafone i peggiori

La classifica stilata dal portale Altroconsumo non lascia dubbi: i consumatori italiani non apprezzano la poca chiarezza degli operatori telefonici, soprattutto quelli principali
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Gli operatori italiani sono poco trasparenti secondo i clienti: TIM, 3 Italia e Vodafone i peggiori

Le ultime rivelazioni di Altroconsumo forniscono un quadro non molto esaltante per quanto riguarda la trasparenza tra operatori telefonici e clienti. A dir la verità, quasi tutti gli operatori italiani sono pesantemente bocciati per quanto riguarda i servizi e le informazioni offerte, soprattutto prima della sottoscrizione del contratto, e va un po' meglio solo per gli operatori virtuali.

Il noto portale informativo per i consumatori italiani ha raccolto i pareri relativi alle informazioni precontrattuali fornite dagli operatori, all'assistenza durante il processo di attivazione e agli eventuali servizi aggiuntivi presenti nelle tariffe. Lo scenario complessivo è meno positivo del previsto, soprattutto riguardo al primo punto: solo 3 operatori su 11 sono riusciti ad ottenere un punteggio sufficiente (almeno 2 su 5) per quanto riguarda le informazioni precontrattuali date al cliente, mentre gli altri sono molto al di sotto.

La classifica che potete leggere nell'immagine in galleria non dà scampo agli operatori principali: TIM, 3 Italia e Vodafone si trovano agli ultimi posti, mentre Iliad e Wind riescono a fare un po' meglio.

Nelle posizioni più alte ci sono solo MVNO, nell'ordine CoopVoce, Fastweb Mobile e ho. Mobile, ma vanno segnalate anche le buone posizioni di Kena Mobile e Tiscali. Un po' più indietro PosteMobile, che riporta un punteggio bassissimo proprio per quanto riguarda le informazioni precontrattuali.

A pesare sulla valutazione negativa della maggior parte degli operatori sono dunque la poca chiarezza verso il cliente e i costi nascosti all'interno delle tariffe, che sembrano non essere adeguatamente menzionati prima della sottoscrizione del contratto. Non a caso ai primi posti della già citata classifica di Altroconsumo troviamo proprio gli operatori che si sono impegnati maggiormente – CoopVoce, Fastweb Mobile, ho. Mobile, Iliad – sul piano della chiarezza negli ultimi mesi, con campagne promozionali che spingevano proprio su questo punto.

Stando ai risultati conseguiti, è evidente come ci sia ancora molta strada da fare per gli operatori italiani, che per i clienti appaiono ancora troppo lontani e non comunicano come dovrebbero le proprie intenzioni contrattuali.

Per leggere il report completo fornito da Altroconsumo potete utilizzare il link incluso nel campo fonte qui di seguito.