Col mercato smartphone in stallo, anche le fabbriche rallentano
Nell'ultimo anno abbiamo ripetuto più volte di come il mercato smartphone sia in stallo: per anni sono stati venduti sempre più dispositivi mobili ma, complice la saturazione del mercato e altri fattori, il 2018 è stato un anno di stagnazione nelle vendite. Per questo motivo, non stupisce che anche la catena produttiva abbia rallentato: secondo quanto riportato da IDC, nell'ultimo trimestre del 2018 i volumi di assemblaggio sono diminuiti del 6,2%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Considerando che le fabbriche che assemblano i dispositivi rallenteranno, è probabile che per il primo trimestre del 2019 i produttori di componenti non ricevano ordini: la situazione, comunque, inizierà una lenta ripresa già da metà anno, anche se il trend non si invertirà del tutto.
In ogni caso, a proposito di fabbriche, è interessante dare un'occhiata ai nomi del settore negli ultimi anni: nonostante ai primi due posti rimangano sempre Samsung e Foxconn, vale la pena notare che OPPO e VIVO (che nel 2015 non erano neanche in classifica), adesso occupino una posizione sempre più importante.