Qualcomm a tutto 5G: lo Snapdragon X55 da 7 Gbps è già pronto!

Cosimo Alfredo Pina
Cosimo Alfredo Pina
Qualcomm a tutto 5G: lo Snapdragon X55 da 7 Gbps è già pronto!

Non è certo un segreto, il 2019 è l'anno in cui il 5G inizierà a farsi spazio sul mercato consumer e Qualcomm è in prima linea su questo fronte. Sappiamo infatti che grazie al SoC Qualcomm Snapdragon 855, con annesso modem X50, saranno più di trenta i dispositivi con supporto alla nuova connettività in arrivo nei primi mesi dell'anno. Molti saranno mostrati al MWC in partenza la settimana prossima.

Qualcomm Snapdragon X55

Nonostante Snapdragon 855 e modem X50 siano una novità di per sé per questo inizio 2019, Qualcomm rincara la dose con un un annuncio che ci fa capire quanto il 5G nei prossimi anni sarà sempre più al centro del mondo tech. Stiamo parlando del nuovo modem Snapdragon X55 con modulo antenna QTM525.

Si tratta quindi del modem 5G di seconda generazione dell'azienda. Basato su un singolo chip realizzato con processo produttivo a 7 nanometri, lo Snapdragon X55 è stato progettato per offrire la possibilità ai vari produttori di avere una soluzione tutto in uno per supportare sostanzialmente ogni tipo di tecnologia: dal 2G al 5G.

Grazie al supporto alle bande negli spettri NR mmWave e sub-6 GHz, Qualcomm garantisce, solo su 5G, fino a ben 7 Gbps in download e 3,5 Gbps in upload.

Comunque il nuovo modem non integra solo soluzioni 5G. A bordo c'è infatti il supporto ai più recenti protocolli 4G LTE (Cat.22), per velocità fino a 2,5 Gbps in download. A tal proposito tra le cose più interessanti dell'X55 c'è il dynamic spectrum sharing. Senza entrare troppo nei tecnicismi, questo permette agli operatori di sfruttare le bande del 4G, magari quelle già in concessione, per fornire connettività 5G.

Degno di nota anche il Signal Boost che modula il segnale delle varie antenne, per garantire miglior trasmissione/ricezione del segnale e consumi ottimizzati. Un bel pacchetto di tecnologie che Qualcomm promette non occupare più spazio dentro smartphone, tablet e notebook rispetto alle soluzioni attuali: si parla di dispositivi con spessori inferiori agli 8 mm.

Certo suona strano vedere nella stessa fiera dispositivi basati su Snapdragon X50 e di fianco un componente chiave di prossima generazione.

Tanto più che i primi dispositivi con Snapdragon X55 potrebbero arrivare già prima della fine dell'anno (comunque nell'ultima parte del 2019). Questo, spiega Qualcomm, è principalmente dovuto al fatto che l'adozione del 5G avverrà in maniera molto più rapida rispetto a quanto successo con il 4G. Il boom è stimato avvenire da qui al 2024.

Presumibilmente, soprattutto qui in Italia, sarà il 2020 l'anno vero e proprio del 5G. Questi lanci di hardware apparentemente precoci sono comunque un'ottima notizia per noi consumatori finali. Quando le reti saranno pronte e con copertura adeguata troveremo queste tecnologie anche su dispositivi non necessariamente top gamma.