Se il 1510 chiama, gli italiani devono rispondere: è l'ISTAT

Per chi non vuole collaborare è anche prevista una multa
Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Se il 1510 chiama, gli italiani devono rispondere: è l'ISTAT

L'AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha assegnato un numero specifico all'Istituto Nazionale di Statistica (per gli amici, ISTAT): è il 1510, che identificherà univocamente le chiamate da parte dei call center che intervistano gli italiani a fini statistici. Il numero unico è stato scelto per far sì che fosse immediato riconoscere subito l'ISTAT e distinguerla da eventuali altri call center privati (e decisamente meno istituzionali): infatti, forse non tutti sanno che rispondere alle domande dell'Istituto Nazionale di Statistica è un dovere e che, in caso di rifiuto, si va incontro ad una sanzione (fino a 2.000€ per le persone e fino a 5.000€ per le aziende).

Ma non temete, nessuno vi chiamerà a tradimento per poi multarvi se non potete rispondere: l'ISTAT seleziona migliaia di cittadini, famiglie e imprese ritenute statisticamente rilevanti che, prima di rispondere ai questionari, vengono contattati tramite lettera dall'Istituto, che li invita a collaborare (ovviamente mantenendo la massima riservatezza).

È facile capire il perché dell'obbligo di risposta: i dati raccolti e forniti dall'ISTAT hanno una grande importanza strategica per le scelte economiche e politiche del paese, che spesso si basano proprio sulle indagini dell'Istituto per comprendere la situazione reale dell'Italia.

Attualmente l'ISTAT sta portando avanti 101 indagini statistiche, che vengono condotte anche (ma non solo) tramite call center autorizzati: nel caso veniste selezionati, ricordate che il numero a cui dovete rispondere è il 1510.