Andromeda vuole convincerci di non essere una chimera: il dispositivo pieghevole di Microsoft arriverà nel 2019?

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Andromeda vuole convincerci di non essere una chimera: il dispositivo pieghevole di Microsoft arriverà nel 2019?

L'annuncio ufficiale da parte di Samsung del futuro lancio del primo dispositivo con display pieghevole ha definitivamente rotto gli argini di un fiume che ha impiegato anni per ingrossarsi, ma che ora punta a (s)travolgere un mercato mobile da troppo tempo cristallizzato. Saranno diversi i produttori che, già nel 2019, si cimenteranno in questo nuovo affascinante segmento e fra questi potrebbe essercene uno ormai insperato, ma potenzialmente in grado di spaventare più di tutti il colosso coreano.

Si tratta di Microsoft, uscita mestamente dal panorama mobile ormai da qualche anno, ma con in mente l'idea di rifarsi, recuperando il tempo perduto grazie ad un vero colpo di teatro. Gli indizi raccolti negli scorsi mesi portano tutti al nome di Andromeda, a cui talvolta sono state ricondotte notizie circa un rinnovato sistema operativo mobile, ma più spesso ad un dispositivo rivoluzionario.

Da mesi se ne erano ormai perse le tracce, ma ci ha pensato un nuovo libro – Beneath a Surface, scritto dal giornalista tech Brad Sams – a riaccendere le voci sul suo conto.

Secondo Sams, nel 2019 Microsoft potrebbe finalmente concretizzare le tante voci susseguitesi negli anni, lanciando un tablet capace di ripiegarsi ed essere utilizzato come uno smartphone, basato su una versione pressoché completa di Windows, con qualche accorgimento per adattarsi all'hardware e alla necessaria versatilità.

Nel libro poi viene snocciolata una serie di altri nuovi dispositivi targati Microsoft, previsti per il 2019: da una variante di Xbox One a dei notebook della serie Surface animati da processori AMD, passando per un tablet rivale diretto di iPad Pro (2018), dotato di porta USB Tipo C e un display dagli angoli arrotondati. Novità anche sorprendenti, ma il fiore all'occhiello rimarrebbe Andromeda. Lo vedremo mai sul mercato?