È un'ottima annata per il mercato smartwatch e buona parte del merito è di chi forse non vi aspettereste

Ci riferiamo a Fitbit, che dopo il buco nell'acqua all'esordio con Ionic, ha saputo rialzare la testa alla grande, segnalandosi con il produttore in maggiore crescita.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
È un'ottima annata per il mercato smartwatch e buona parte del merito è di chi forse non vi aspettereste

Se di tablet se ne stanno vendendo sempre meno, lo stesso non si può dire per l'altra delle categorie controverse riconducibili al grande mercato mobile. Ci riferiamo agli smartwatch, a lungo considerati come dispositivi dall'utilità discutibile, ma che in questi primi tre trimestri del 2018 si stanno prendendo una bella rivincita, quasi raddoppiando il numero di unità spedite nel mondo, rispetto allo stesso periodo del 2017.

Come riportato da Strategy Analytics, sul gradino più alto del podio rimane saldamente Apple, i cui Watch – ancora di più dopo il lancio dell'ottimo Serie 4 – sembrano fare una corsa a sé, con 4,5 milioni di unità spedite e il 45% di quote di mercato complessive. Il diretto inseguitore si deve infatti accontentare di spedizioni tre volte inferiori, ma ciò non toglie meriti alla sua poderosa ascesa.

Si tratta infatti di Fitbit, che un anno fa stava approcciando per la prima volta il mercato degli smartwatch, con il suo Ionic, partendo dunque da zero.

Nonostante la falsa partenza, il secondo tentativo Versa ha dato i suoi frutti, con il produttore californiano capace di accaparrarsi il 15% delle quote di mercato, scalzando un super colosso del calibro di Samsung.

Il produttore coreano ha comunque fatto segnare una buona crescita rispetto ad un anno fa, spinta dal nuovo Galaxy Watch e dall'aggressiva campagna di marketing adottata da Samsung. Anche Garmin sorride a metà, perché la crescita di 200 mila unità è sicuramente un risultato positivo, ma che non è bastato per difendere il terzo posto. Complessivamente, gli smartwatch spediti nel terzo trimestre dell'anno sono state 10 milioni, contro le 6 milioni di un anno fa. Un ottimo segnale in vista del futuro.