Il Play Store è il re dei download, ma il divario con i guadagni generati dall'App Store è da record (foto)

Ecco le statistiche su ricavi e scaricamenti per i due rispettivi store
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Il Play Store è il re dei download, ma il divario con i guadagni generati dall'App Store è da record (foto)

C'è sempre stata una certa distanza tra i guadagni generati dall'App Store di Apple rispetto a quelli prodotti dal Play Store di Google e se ci seguite da un po' di tempo avrete avuto sicuramente modo di leggere uno dei nostri articoli in proposito. La notizia di oggi però, che riporta le statistiche aggiornate alla fine del terzo trimestre dell'anno, mostra una distanza record tra i due store (prendendo in considerazione i dati dal 2014 in poi).

Sensor Tower infatti ha calcolato che l'App Store ha generato il 93% di profitti in più del Play Store. Dei 18,2 miliardi di dollari di guadagni derivanti dalle applicazioni mobili, 12 (circa il 66%) sono andati ad Apple con una incredibile crescita del 23,3% rispetto al trimestre precedente (9,7 miliardi). Nello stesso periodo anche Google è cresciuta, ma a cifre decisamente più basse, passando da 5,1 miliardi a 6,2 (+21,5%).

Come sempre le app che più di tutte trainano la crescita sono quelle relative al mondo gaming (76% del totale tra le due piattaforme) e che continuano ad aumentare di circa il 15% anno su anno.

Tra le singole applicazioni non-gaming più redditizie troviamo Netflix e servizi a sottoscrizione come Tinder e Tencent Video.

Prendendo in considerazione i download le cose si ribaltano e il predominio Android emerge nettamente. Le app scaricate hanno superato la quota di 27 miliardi con una crescita del 24,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Qui il robottino verde continua ad avere la quota di maggioranza e a vedere i suoi download aumentare considerevolmente: +14,3% contro +3,1% per iOS.

La classifica delle applicazioni più gettonate vede sempre in testa WhatsApp, Messenger e Facebook (nonostante tutto), ma segna anche il prepotente arrivo direttamente in quarta posizione di TikTok - l'app che ha da poco assorbito Musical.ly - che è esplosa nel corso dell'anno (+440%) e ha costretto Instagram a indietreggiare di un gradino.