Il primo chipset per wearable con IA è di Xiaomi e si chiama Montagna Gialla.

Non vorrete mica sindacare sulla traduzione, no?
Matteo Bottin
Matteo Bottin
Il primo chipset per wearable con IA è di Xiaomi e si chiama Montagna Gialla.

È proprio di oggi l'annuncio di Amazfit Verge e Amazfit Health Band 1S, il nuovo smartwatch e il nuovo bracciale targati Huami, azienda collegata a Xiaomi. Ma non sono gli unici prodotti ad essere stati presentati oggi: insieme a loro c'è stato spazio anche per un nuovo chipset, ovvero Huangshan No. 1 (MHS001).

Il nome del chipset, magari non intuitivo da pronunciare nelle terre nostrane (ma, se volete, potreste chiamarlo Montagne Gialle, ndr), nasconde al suo interno un fattore molto importante: è il primo, dedicato ai wearable, ad avere integrato al suo interno una Intelligenza Artificiale con network neurale.

Dispone di 4 motori di intelligenza artificiale (biometrico cardiaco, ECG, ECG Pro e Monitoraggio delle anormalità del battito cardiaco - cardiac biometrics engine, ECG, ECG Pro, and Heart Rhythm Abnormality Monitoring Engine), ha la modalità Always On e, secondo Huami, la IA integrata è migliore delle intelligenze artificiali "tradizionali".

Huami, inoltre, dice che Huangshan No. 1 ha tre caratteristiche: è comandato da IA, fornisce altissime performance ("lightning performance") e ha consumi minimi. Sotto questo aspetto, inoltre, pare che il chipset sia il 38% più efficiente di un processore con architettura Arm Cortex-M4.

Oltre a questo, ovviamente Huangshan No. 1 supporta una serie di funzionalità aggiuntive controllate in real-time, come il rilevamento di movimento, l'identificazione biometrica, gli allarmi e addirittura una base di deep learning.

Purtroppo per vedere la Montagna Gialla in azione dovremo aspettare ancora: i primi prodotti con questa a bordo verranno lanciati nella prima metà del 2019.

Via: GizmoChina