Il mercato degli wearable segna un bel +5,5%: Apple rimane la regina, Fitbit in calo, ma forse è un bene (foto)

L'ultimo report di IDC riguarda il mercato degli wearable a livello mondiale, in particolare numero di spedizioni e quote di mercato al secondo trimestre di questo 2018. Nonostante lo scetticismo di molti, le spedizioni dei dispositivi indossabili hanno fatto registrare un confortante +5,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 e la regina, indovinate un po', è sempre lei.

Al netto delle fluttuazioni dei periodi, Apple è infatti ancora una volta al comando, grazie alle 4,7 milioni di unità di Apple Watch spedite, con un eccellente +38,4% rispetto all'anno scorso (17% di quote di mercato). Al secondo posto si issa invece Xiaomi (4,2 milioni di spedizioni, +19,8% e quote di mercato del 15,1%), che in passato ha provato anche l'ebbrezza della vetta, ma che vende anche dispositivi incommensurabilmente più economici rispetto allo smartwatch made in Cupertino.

Proprio questa considerazione è necessaria per interpretare i dati relativi a Fitbit: l'azienda californiana, un tempo padrona del mercato delle smartband, da ormai un anno ha imboccato la strada degli smartwatch, ovvero dispositivi ben più complessi, costosi e, dunque, più remunerativi.

Per questo motivo, il suo calo del 21,7% non dovrebbe destare grosse preoccupazioni, perché gli introiti potrebbero essere comunque in linea o superiori rispetto al passato.

Al quarto posto troviamo la prezzemolina Huawei, ormai in vertiginosa crescita in tutti i settori, compreso quello degli wearable: +118,1%, con 1,8 milioni di unità spedite. Chiude la classifica Garmin, stazionaria rispetto all'anno passato, cui segue un marasma di produttori minori, che sommati tuttavia riescono ad occupare quasi la metà dell'intero mercato.