Il 5G scalderà e consumerà tantissimo, o almeno questo è quello che ci dice questo enorme heatpipe di Huawei (foto)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Il 5G scalderà e consumerà tantissimo, o almeno questo è quello che ci dice questo enorme heatpipe di Huawei (foto)

Non ci sono molte aziende che stanno sviluppando chip che supportano la connettività 5G. È proprio per questo che il report di DigiTimes è abbastanza preoccupante. Secondo il report, infatti, il primo telefono di Huawei con connettività 5G consumerà molto più degli attuali telefoni 4G.

Come facciamo a saperlo? A quanto pare il CEO di Huawei, Eric Xu, ha confermato che il chip 5G consumerà ben 2,5 volte la potenza degli attuali chip 4G. Xu considera questo un compromesso accettabile per avere performance decisamente più elevate degli attuali standard, ma questo significa pure che i prossimi smartphone Huawei richiederanno batterie più grandi e sistemi di dissipazione non convenzionali.

Cosa intendiamo per "non convenzionali"? Huawei avrebbe richiesto alla ditta Auras Technology dei moduli di dissipazione in rame (con tanto di heatpipe) per cercare di smaltire il calore. Questa è solitamente una soluzione adottata nei portatili per smaltire il calore della CPU e scheda video, mentre negli smartphone si usano moduli in grafite.

Inoltre, i moduli sono spessi ben 0,4 mm e dunque richiedono una grande quantità di rame che andrà a influenzare il costo finale dello smartphone. La produzione dei moduli partirà a settembre, mentre il primo smartphone 5G di Huawei è atteso per giugno 2019. Voi scambiereste un po' di autonomia per delle performance migliori?

Fonte: DigiTimes