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Google Assistant campione indiscusso degli assistenti vocali: straccia Siri, Cortana e Alexa (foto)

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Google Assistant campione indiscusso degli assistenti vocali: straccia Siri, Cortana e Alexa (foto)

Un nuovo test comparativo, realizzato dai ricercatori di Loup Ventures, ha messo alla prova le capacità degli assistenti vocali più popolari al momento, vale a dire Google Assistant, Apple Siri, Microsoft Cortana e Amazon Alexa. Il risultato non ha lasciato dubbi su quale tra questi sia il migliore allo stato attuale: ancora una volta, a vincere è Google!

La prova è stata realizzata proponendo 800 domande e comandi per ciascun assistente digitale e calcolando il tasso di successo per quanto riguarda la compresione e la correttezza della risposta di ognuno. Come si evince dalla tabella riportata di seguito, non ce n'è per nessuno: l'intelligenza artificiale di Google è riuscita a capire tutti i comandi vocali inviati, rispondendo correttamente nell'85,5% dei casi.

Anche gli altri concorrenti hanno fatto registrare un tasso di comprensione quasi perfetto, ma le risposte sono state accettabili solo per il 78,5% nel caso di Siri, il 61,4% per Alexa e solo il 52,4% per Cortana.

In particolare, Assistant si comparta benissimo in tutte le categorie nelle quali sono state divisi le richieste, che vanno da quesiti relativi alla posizione geografica, il commercio e la navigazione fino a domande su informazioni generiche o comandi specifici per il funzionamento del dispositivo.

L'AI di Google vince quasi sempre, ma l'unica categoria in cui Siri sembra poter contrastare bene il suo rivale è proprio l'ultima, probabilmente grazie ad un'interazione più profonda con le funzionalità di iPhone.

I test sono, infatti, stati condotti su Pixel XL per Assistant e su iOS 11.4 per Siri, mentre Alexa e Cortana sono stati provati tramite le app ufficiali per iOS. Una differenza importante per quanto riguarda le diverse integrazioni degli assistenti nel sistema, che di certo non avvantaggia coloro che possono essere utilizzati solo tramite app e non hanno supporto nativo sul dispositivo.

In ogni caso, le capacità dei diversi assistenti hanno fatto un buon salto in avanti rispetto allo stesso test condotto lo scorso anno, con una crescita nella correttezza delle risposte intorno al 10% sia per Assistant che per Siri, mentre Cortana cresce a ritmo più basso.

Gli enormi investimenti fatti da tutte le società coinvolte su intelligenza artificiale, machine learning e riconoscimento del linguaggio naturale produrranno quasi certamente risultati ancora più sorprendenti in futuro, rendendo sempre più funzionali i diversi assistententi vocali. Non dimentichiamo, inoltre, che ai contendenti presenti nel test potrebbero presto aggiungersi ulteriori rivali, come Samsung Bixby, dunque la sfida è sempre più aperta.

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