Pokémon GO: Niantic porge l'altra guancia ai cheater, ma non abusate troppo della sua pazienza

In arrivo il nuovo sistema di strike: alla terza infrazione, il ban sarà permanente.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Pokémon GO: Niantic porge l'altra guancia ai cheater, ma non abusate troppo della sua pazienza

Quello fra Pokémon GO e i cheater è un rapporto di lunga data, che nasce già dalle prime settimane di lancio del gioco. Da subito infatti, alcuni giocatori escogitarono mezzucci per incontrare più facilmente Pokémon rari, guadagnare punti esperienza o far schiudere le uova più velocemente e così via. Di pari passo, Niantic non ha mai tollerato chi tradisse lo spirito del gioco, ma ora ha deciso di stilare regole più comprensive verso chi sbaglia, ma pur sempre ferree.

Gli sviluppatori del gioco mobile tormentone dell'estate 2016 hanno infatti voluto adottare un sistema di sanzioni a 3 strike. Il primo è poco più di un avvertimento, che escluderà il giocatore colto ad imbrogliare dall'incontrare Pokémon rari e dal ricevere EX Raid Pass per circa una settimana. Dopodiché, potrà ricominciare a giocare come sempre, con l'augurio di una piena redenzione.

Se invece reiterasse i comportamenti scorretti, scatterebbe il secondo strike, che consisterà in una sospensione totale dell'account per 30 giorni, durante i quali il giocatori non potrà in alcun modo accedere al gioco. Dal momento in cui sarà riammesso, non avrà altri bonus da giocarsi, perché il terzo strike coinciderà con il ban permanente, ponendo fine alla sua carriera su Pokémon GO. Niantic vuole dunque responsabilizzare maggiormente i giocatori e concedere loro la possibilità di cambiare rotta. Ma la sua pazienza non sarà infinita.

Via: Engadget
Fonte: Niantic
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